Precariato
“Non chiamatemi precaria, sono solo un’insegnante e una mamma”
di Elisabetta Cafaro
12 Marzo 2019
“Come può la Scuola trasmettere stabilità se lei per prima non ne ha?”. Se lo domanda una collega, immigrata per lavoro. Allo Stato dice: “Che cosa chiedo? Di lavorare stabilmente per assicurare alle mie figlie un presente e un futuro dignitoso”.