Genitori e figli
Se ti abbraccio non avere paura
di Emanuela Pandolfi
10 Dicembre 2014
Nel tema dell’esame di terza media, scritto dal computer che è diventato nel tempo il ponte per comunicare con il mondo esterno, Andrea scrisse: “Tantissimo ho da fare. Universo con pianeti da scoprire ho nel mio cervello di ragazzo che lotta per crescere migliore”. Andrea oggi è un ventenne alto un metro e 80 con riccioli neri che gli incorniciano il viso e un corpo atletico. Abbraccia tutti quelli che incontra, è il suo modo per comunicare con gli altri. Tanto che suo padre ha dovuto fargli fare delle magliette con delle scritte per rassicurare le persone di questo strano comportamento. Per Andrea tutto è bello, le cose, le persone, le città che visita in moto con la Harley-Davidson del suo papà Franco, un imprenditore di Castelfranco Veneto