Nel “Far West” dell’aborto farmacologico quanto prevale il diritto alla salute?
di Vito Rizzo
12 Giugno 2020
Nel tempo della pandemia si pretende di garantire l’aborto in ogni modo. Norlevo, Levonelle ed Ella One, più comunemente noti come “pillola del giorno dopo” e “pillola dei cinque giorni dopo”, sono gli strumenti a disposizione. Ma riconoscere il valore della maternità e tutelare la vita umana sono obiettivi anche della legge 194 e quanto sono tutelati dall’uso di questi farmaci?