Eutanasia
E se la morte cerebrale non fosse così irreversibile?
di Gabriele Soliani
17 Maggio 2018
Alfie, Eluana o Charlie avrebbero potuto risvegliarsi o migliorare le loro condizioni di vita? Erano pazienti incoscienti oppure semplicemente impossibilitati a comunicare col mondo esterno? Domande a cui non è più possibile dare una risposta, ma la ricerca scientifica oggi solleva molti dubbi sul concetto di “irreversibilità”.