Punto Famiglia
Corpo e Sangue di Cristo
di fra Vincenzo Ippolito
7 Giugno 2015
La famiglia è il luogo dove la dinamica dell’Eucaristia si perpetua nel tempo. Il dono di Dio, il suo prendere, benedire, spezzare e darsi abilita in noi la capacità, dono del suo Spirito, di prendere, benedire, spezzare la nostra vita e donarla ai fratelli.
Festa della Trinità
di fra Vincenzo Ippolito
30 Maggio 2015
Se la Trinità è la sorgente del nostro amore sponsale cercheremo di prevenire l’altro, di trovare mille occasioni per fare tutto insieme, partecipando e condividendo i nostri sogni, aiutandoci nel realizzare i progetti di Dio sulla nostra famiglia.
Pentecoste
di fra Vincenzo Ippolito
24 Maggio 2015
Le nostre famiglie devono riscoprire la bellezza dell’essere cenacoli di preghiera insieme a Maria perché Lei, la Creatura più docile alla presenza del Paraclito, ci guidi, da madre e maestra, ad accogliere il dono che ci consacra nella verità e ci unge dell’amore di Dio.
Ascensione del Signore
di fra Vincenzo Ippolito
17 Maggio 2015
Egli ha promesso di rimanere sempre con noi (cf. Mt 28,20). La sua presenza è fattiva, la sua compagnia tangibile, la sua grazia dilagante nel bene. Anche qui il salto da fare è di fede perché nelle nostre famiglie dobbiamo lasciarci stupire da Dio. Noi dobbiamo, infatti, partire sempre.
VI Domenica di Pasqua
di fra Vincenzo Ippolito
10 Maggio 2015
È la famiglia il luogo nel quale si impara ad amare come ha fatto Gesù, sapendo che, a Nazaret, Egli per primo ha appreso da Maria e Giuseppe l’arte di amare e di donare l’amore senza misura.
V Domenica di Pasqua
di fra Vincenzo Ippolito
3 Maggio 2015
La famiglia deve essere scuola di autenticità: i figli non devono vedere discrepanze o pareri contrastanti tra i genitori e se questi ci sono, le discussioni devono condurre a giocare a carte scoperte la partita del proprio rapporto di coppia, perché i giovani devono vedere che non si bara quando c’è di mezzo l’amore.
IV Domenica di Pasqua
di fra Vincenzo Ippolito
25 Aprile 2015
Non esiste bellezza se non nel dono. Se la bellezza del tuo amore non la manifesti per timore che l’altro non la comprenda, se ami, ma la tua identità di “amante” la tieni per te, se ti doni, ma il tuo corpo si consegna all’altro con riserve, metti la lampada dell’amore sotto il moggio, non arrivi a collocarla sopra il lucerniere perché faccia luce a coloro che sono nella casa.
III DOMENICA DI PASQUA
di fra Vincenzo Ippolito
18 Aprile 2015
La nostra famiglia è chiamata alla stessa dinamica dei primi discepoli. Gesù si fa vedere se sto con l’altro, se ho il coraggio di non allontanarmi da lui, di mettermi con umiltà ad ascoltarlo, facendo silenzio in me perché la zizzania del giudizio non impedisca al seme del suo raccontarsi di cadere nel terreno buono del mio cuore.
II Domenica di Pasqua
Solo Gesù guarisce le relazioni ed apre il cuore dell’uomo alla condivisione; solo Gesù, il Risorto, sana le incomprensioni e i pregiudizi, i timori ed il silenzio; solo il Cristo ci conferma nell’unità scelta ed accolta come dono dall’Alto nel sacramento nuziale.
Pasqua di Resurrezione
di fra Vincenzo Ippolito
5 Aprile 2015
È l’amore il senso della Pasqua, della Pasqua di Gesù e della nostra Pasqua, come l’amore è il segreto di ogni passaggio, di ogni trasformazione nella vita dell’uomo. Solo chi è disposto ad abbandonare l’uomo vecchio e si lascia raggiungere dalla buona notizia può trasformare il talamo del suo cuore da letto di morte a travaglio di vita nuova. Il commento al Vangelo della Solennità di Pasqua (Anno B).
