Punto Famigliaa cura di Debora Plantamura
9 Novembre 2006
Suor Aurelia Cascone nasce ad Angri nel 1939 è la penultima di 8 figli (7 femmine, di cui una adottata, e 1 maschio) , cresciuta in una famiglia molto religiosa, entrambi i genitori andavano a messa tutti i giorni, si accostavano spesso al sacramento della confessione e pregavano molto, da essa ha imparato fin da […]
di Marco Giordano
9 Novembre 2006
Quali sono i “requisiti minimi” di cui deve essere in possesso chi vuole aprirsi all’affido familiare? Bisogna assicurare un certo livello di reddito e un “posto fisso”? Occorre avere un’età compresa in una determinata fascia? È necessario essere una coppia? Questi ed altri quesiti simili ingombrano sovente i pensieri di coloro che iniziano a pensare […]
La lettera
di Salvatore Caracciolo
9 Novembre 2006
"Sogno di ottenere l’eutanasia": venerdì 22 settembre 2006 Piergiorgio Welby affetto da distrofia muscolare, copresidente dell’associazione Luca Coscioni, così scrive al Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano. Noi di Punto Famiglia abbiamo pensato di risponderlo.
LE PAROLE DI BENEDETTO XVI
Omelia di Bendetto XVI del 9 luglio 2006 in occasione del V Incontro Mondiale delle Famiglie di Valencia.
Incontri
Da ragazza desiderava spendere la propria vita per un ideale grande. Olimpia Tarzia è riuscita a realizzare questo sogno pur rimanendo fortemente ancorata ai problemi di tutti i giorni. Moglie e madre di tre figli, ha portato nel suo impegno politico una sua grande passione: la promozione e il rispetto per la vita umana.
Incontri
a cura di Giovanna Abbagnara
2 Novembre 2006
Il 24 settembre 2006 si è aperto il processo per la beatificazione di Vittorio Trancanelli, medico e padre esemplare morto nel 1998 a soli 54 anni. E’ l’unica esperienza di vita familiare presentata al Convegno di Verona dal 16 al 20 ottobre Un’esperienza ordinaria vissuta con straordinaria fiducia in Dio e nella consapevolezza di vivere la famiglia con un luogo di amore e di accoglienza. Nasce l'associazione "Alle querce di Mamre", che prende il nome dal luogo in cui Abramo ospitando nella sua tenda degli stranieri accoglie Dio. Vittorio sceglie quel nome perché esprime esattamente ciò che vuol fare. A mons. Ennio Antonelli, oggi cardinale arcivescovo di Firenze, in data 24.05.1995, Vittorio e gli altri cinque amici che condividevano il progetto, scrivevano: “In una società in cui il modello della famiglia è crollato, ci sembra vitale riscoprire la famiglia come carisma. Attraverso le parole di Rosalia Sabatini, la sposa amata e la madre premurosa riviviamo la storia di questa splendida famiglia.
