Nuovo regolamento della Regione Marche riconosce il diritto dei genitori ad essere informati sulla sepoltura di un figlio morto durante la gravidanza.

È stata approvata all’unanimità la modifica al regolamento di polizia mortuaria da parte del Consiglio della Regione Marche che riconosce il diritto dei genitori ad essere informati riguardo alla possibilità di seppellire i resti del loro figlio morto prima di nascere. La proposta era stata presentata in seguito al sollecito di una mamma che, dopo un’interruzione spontanea della gravidanza alla XX settimana di gestazione, si era vista negare la richiesta di effettuare il seppellimento. Il nuovo provvedimento, salutato con gioia dalle Comunità Papa Giovanni XXIII, FederVita Marche e Pastorale della Salute delle Marche, offre anche la libera possibilità di scrivere sulla lapide i nomi dei genitori e quello che avrebbero voluto dare al figlio/a, riconoscendo finalmente che anche quello prenatale è un lutto da rispettare.