Sinodo sulla Famiglia
Sinodo sulla Famiglia, questa mattina sarà letta e approvata la “Relatio”
La Commissione incaricata dal Papa di redigere il testo con cui si concluderà il cammino biennale del Sinodo sulla famiglia ha prodotto la “Relatio”, un documento “non indirizzato al mondo”, che sarà letto e approvato questa mattina.
«Stamattina era vacanza al Sinodo, ma la Commissione ha lavorato intensissimamente per il suo lavoro». I padri sinodali hanno trovato un momento di pausa, ma non la Commissione incaricata dal Papa di redigere il testo con cui si concluderà il cammino biennale del Sinodo sulla famiglia. A riferirlo padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana. «Questa sera i padri sinodali lo vedranno per la prima volta, io spero che sabato sarà accettato», ha dichiarato il cardinale Oswald Gracias – arcivescovo di Bombay e membro della Commissione incaricata – senza entrare nel merito dei contenuti del documento, al briefing consueto di ieri. Si tratta di un testo di un centinaio di paragrafi, frutto dell’elaborazione dei 700-800 “modi” arrivati dai 13 Circoli minori e approvato “all’unanimità”. Questi gli unici elementi noti. «Ci sono tutte le domande, ma non tutte le risposte» ha anticipato Gracias. La “Relatio” sarà letta e discussa nella Congregazione generale di questa mattina.
Il documento finale del Sinodo sulla famiglia «non è indirizzato al mondo», ma è «una riflessione del Sinodo consegnata al Santo Padre, che poi deciderà cosa fare». Lo ha detto il cardinale Gracias, precisando anche che nel dibattito sono emerse posizioni differenti circa alcuni temi – uno su tutti – la questione dei divorziati risposati.
Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia
Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
Lascia un commento