38ª Giornata nazionale per la vita: “La misericordia fa fiorire la vita”

Il Consiglio permanente della CEI ha diffuso ieri il Messaggio per la 38ª Giornata nazionale per la vita, che si celebrerà il 7 febbraio 2016. Assenza di politiche familiari, calo demografico, “attentati alla vita” e misericordia le parole chiave del testo dei vescovi.

Assenza di politiche familiari e calo demografico. Causa ed effetto denunciati dal Consiglio permanente della CEI nel Messaggio per la 38ª Giornata nazionale per la vita, che si celebrerà il 7 febbraio 2016. «Il nostro Paese – si legge nel testo – continua a soffrire un preoccupante calo demografico, che in buona parte scaturisce da una carenza di autentiche politiche familiari». I vescovi avvertono: «Mentre si continuano a investire notevoli energie a favore di piccoli gruppi di persone, non sembra che ci sia lo stesso impegno per milioni di famiglie che, a volte sopravvivendo alla precarietà lavorativa, continuano ad offrire una straordinaria cura dei piccoli e degli anziani».

Nel Messaggio diffuso ieri, la CEI elenca tutti gli “attentati alla vita” della nostra società (citando le parole del Papa rivolte ai partecipanti all’incontro promosso dall’Associazione Scienza e Vita): «È attentato alla vita la piaga dell’aborto. È attentato alla vita lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel canale di Sicilia. È attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispettano le minime condizioni di sicurezza. È attentato alla vita la morte per denutrizione. È attentato alla vita il terrorismo, la guerra, la violenza; ma anche l’eutanasia». La medicina per i vescovi è una sola, la misericordia, «nuovo nome della pace».

«Contagiare di misericordia – concludono i vescovi riferendosi all’imminente Giubileo – significa osare un cambiamento interiore, che si manifesta contro corrente attraverso opere di misericordia». In sintonia con il prossimo Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, la CEI spiega nel Messaggio che le Opere di misericordia sono di «chi esce da se stesso, annuncia l’esistenza ricca in umanità, abita fiducioso i legami sociali, educa alla vita buona del Vangelo e trasfigura il mondo con il sogno di Dio».