Verso il Sinodo

Così le famiglie “illuminano il Sinodo”

preghiera

Il 3 ottobre in piazza San Pietro la veglia di preghiera per accompagnare l’inizio dei lavori del Sinodo. Con l’iniziativa “Le famiglie illuminano il Sinodo” sarà possibile invocare lo Spirito Santo per condividere da ogni angolo del mondo la preghiera per i padri sinodali.

Il Sinodo ordinario dei vescovi si avvicina e don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei, scrive per invitare tutti i fedeli a partecipare alla veglia di preghiera che introdurrà all’apertura dei lavori sinodali: «Stiamo vivendo un vero tempo di grazia». L’appuntamento, fissato per sabato 3 ottobre (memoria del transito di San Francesco di Assisi, patrono d’Italia), sarà vissuto in piazza San Pietro e non solo. Spiega così don Gentili: «La prima modalità di partecipazione sarà convenire a Roma, in piazza San Pietro, dalle 18.00 alle 19.30, per sperimentare come agli albori del Concilio Vaticano II, con il Santo Padre, quanto “è potente la preghiera”». Una seconda modalità è l’iniziativa “Le famiglie illuminano il Sinodo”: «Si tratta di creare quella stessa sera sul territorio – ricorda don Gentili – in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso».




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.