Riparte la scuola! Ecco i consigli degli esperti del Bambino Gesù

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha presentato un dossier per aiutare famiglie e insegnanti a districarsi nel complicato mondo scolastico, a pochi giorni dalla prima campanella dell’anno, che vedrà un esercito di 8 milioni di studenti varcare la soglia delle classi dello stivale.

Si avvicina la prima campanella dell’anno per gli studenti italiani: il 7 settembre si parte in Trentino Alto Adige, il 15 nel Lazio e il 16 in Puglia e Veneto. Quasi 8 milioni i ragazzi che varcheranno la soglia delle classi nello stivale, 700mila nel solo Lazio.

Ad aiutare famiglie ed insegnanti a districarsi nel complicato mondo scolastico ci ha pensato l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma con un dossier preparato da specialisti con indicazioni preziose per affrontare nel migliore dei modi l’anno scolastico.

Tanti gli argomenti affrontati: allergie alimentari e mense scolastiche; inserimento scolastico con i relativi problemi di distacco; compiti a casa; peso ideale degli zaini e postura consigliata; disturbi specifici dell’apprendimento (dalla dislessia alla discalculia); disturbi aspecifici dell’apprendimento, dall’epilessia alla sindrome di Williams; disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Ashd).

Particolare attenzione è stata riservata al cambiamento intercorso negli ultimi anni nel rapporto genitori-insegnanti e su come questo abbia influenzato l’atteggiamento dei figli nei confronti dell’istituzione scolastica. “Viviamo in una società nella quale, spesso per necessità, entrambi i genitori sono impegnati per buona parte della giornata, e quindi hanno minore possibilità di seguire i figli nella scuola – spiega Luigia Milani, psicologa del Bambino Gesù –. Questo comporta, però, un cambiamento profondo. Ci sono sensi di colpa e di inadeguatezza da parte dei genitori, che possono portare, insieme all’ansia per trovarsi a dover gestire una situazione senza averne le competenze, a vedere nell’insegnante più un nemico che un alleato nell’educazione del figlio, e nel figlio una parte di sé vulnerabile e bisognosa di protezione rispetto all‘esterno».

Maggiori info:

http://www.ospedalebambinogesu.it/tra-prima-volta-e-ritorni-quasi-8-milioni-di-alunni-sui-banchi-di-scuola#.VeSLRVvBLeN