Gli universitari cattolici riflettono sulla famiglia

Due settimane, riflessione, preghiera, riposo ed amicizia: questi gli ingredienti delle Settimane Teologiche di Camaldoli, tradizionale appuntamento dei giovani della Fuci, inaugurato nel 1934 da Papa Montini.

Gli universitari della Fuci rifletteranno sulla famiglia durante la seconda Settimana Teologica, dal 2 all’8 agosto, presso il monastero di Camaldoli (AR). Nella prima settimana, in corso fino al primo agosto, i giovani dibattono su un altro tema centrale che sta a cuore alla Chiesa universale: l’ambiente. La pubblicazione «della prima enciclica di Papa Francesco e il prossimo Sinodo dei vescovi a riferimento – scrivono i presidenti in una nota – con la voglia di approfondire e produrre pensiero su tali temi, da giovani studenti universitari quali siamo». Ad accompagnare l’approfondimento della prima settimana – intitolata “Perché lo coltivasse e lo custodisse” (Gn 2,15) – André Wenin, biblista e docente di esegesi biblica presso l’Università Cattolica di Lovanio e Maurizio Tira, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica presso la facoltà di Ingegneria all’Università di Brescia. Relatori della seconda settimana – intitolata “Per questo lascerà suo padre e sua madre” (Gn2,24) – il prof. Flavio Dalla Vecchia, biblista e docente di Lingua e Letteratura ebraica e di Sacra Scrittura presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il prof. Basilio Petrà, docente di Teologia morale presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale e di Morale ortodossa presso il Pontificio Istituto orientale di Roma e la prof.ssa Maddalena Colombo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Un luogo significativo fa da cornice alle giornate degli studenti: «Camaldoli rappresenta un luogo di riferimento per la FUCI e i laureati cattolici di AC – si legge nella nota – da quando nel 1934 Giovanni Battista Montini vi si recò con alcuni giovani provenienti dall’esperienza fucina per momenti di studio, riposo e riflessione presso il Monastero dell’ordine monastico camaldolese».