Giubileo dei ragazzi
Il Giubileo della Misericordia a misura di ragazzi
Dal 23 al 25 aprile 2016 si svolgerà il Giubileo dei ragazzi: un momento speciale dedicato agli adolescenti per accompagnarli a vivere intensamente l’Anno Santo della Misericordia, attraverso un cammino penitenziale e di approfondimento.
L’Anno Santo della Misericordia dedica un momento speciale agli adolescenti dai 13 ai 16 anni con il Giubileo dei ragazzi, che si svolgerà a Roma dal 23 al 25 aprile 2016. La due giorni sarà inaugurata con il pellegrinaggio della Misericordia: i gruppi partiranno da Castel Sant’Angelo e con la lettura della Parola di Dio e la meditazione vivranno un percorso che avrà carattere penitenziale, per aiutare i ragazzi a fare esame di coscienza della propria vita. Arrivati in piazza San Pietro, sarà possibile accostarsi al sacramento della Riconciliazione con i preti a disposizione all’interno del Colonnato. Dopo la confessione i ragazzi attraverseranno la Porta Santa fino all’Altare della Confessione per la professione di fede presso la Tomba di San Pietro.
L’iniziativa è promossa dal Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione in collaborazione con il Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei (Snpg) e vedrà come momento principale la Santa Messa in piazza San Pietro con il Papa, domenica 24 aprile. Il giorno prima, invece, i partecipanti saranno coinvolti in un grande momento di festa allo Stadio Olimpico.
Altri momenti saranno dedicati alla visita della città di Roma. Nelle piazze e presso i luoghi più significativi verranno preparate delle installazioni che parleranno delle sette opere di misericordia corporale e delle sette opere di misericordia spirituale.
Le iscrizioni all’evento si apriranno il prossimo settembre, sul sito della Pastorale giovanile Cei.
Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia
Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
Lascia un commento