Una filiera per migliorare la vita delle donne lavoratrici

Nasce in Campania la “filiera della conciliazione”, organismo di concertazione e di progettazione per orientare le politiche attive del lavoro, il welfare locale e le politiche di sviluppo sui territori al fine di armonizzare i tempi del lavoro e quelli dedicati alla famiglia.

«Il nostro impegno è per una cultura della conciliazione. In rete, confrontandoci e facendo sintesi di esperienze e competenze, vogliamo essere i fautori di un sistema d’interventi capaci di migliorare la vita delle donne lavoratrici e dei lavoratori, a partire dai territori sui quali operiamo». È il commento di Raffaella Ruocco, coordinatrice del progetto “filiera della conciliazione”, organismo di concertazione e di progettazione per orientare le politiche attive del lavoro, il welfare locale e le politiche di sviluppo sui territori, nato dal protocollo d’intesa firmato da Confcooperative Campania, Consorzio Proodos, azienda Coelmo srl e Comune di Acerra-‎Ambito territoriale 20. Si tratta di incentivare misure e azioni per modelli organizzativi che armonizzino la vita del lavoro con quella privata, senza smettere di creare sinergie e scambi. «Il tema della conciliazione tra la vita professionale e quella privata è una priorità per l’Unione europea e lo è per noi – prosegue Ruocco – ci siamo resi conto di quanto all’interno delle nostre realtà i dipendenti hanno migliorato il loro quotidiano con i servizi resi, da quelli assistenziali, educativi e di cura a quelli salva-tempo».