Il Seminario

Maternità: quando la giovinezza è considerata un problema

Stiamo vivendo un inverno demografico ed assistiamo all’innalzamento dell’età in cui le donne hanno il primo figlio. Un’analisi preoccupante condotta dallo statistico Roberto Volpi per il seminario internazionale promosso dal mensile “Donne Chiesa Mondo”.

«È cambiato il concetto di responsabilità verso i figli. Ci si sposa e si hanno figli in un’età più avanzata. L’esperienza e la responsabilità sono alla base della cultura del figlio oggi». È quanto diffuso da una relazione dello statistico Roberto Volpi al seminario internazionale “La Chiesa di fronte alla condizione delle donne oggi”, ospitato in Vaticano, nella Casina Pio IV, qualche giorno fa.

«La giovinezza di una donna è vista negativamente per avere un figlio» si apprende dalla relazione di Volpi, letta da Lucetta Scaraffia, coordinatrice della rivista “Donne Chiesa Mondo”, il mensile allegato da tre anni a “L’Osservatore Romano”, che ha promosso l’iniziativa. Non solo: «Verso i figli viene preferito un atteggiamento di condiscendenza piuttosto che di divieti». Una riflessione che si inserisce nell’analisi più ampia dei motivi che hanno condotto all’inverno demografico, ma anche all’innalzamento dell’età in cui le donne hanno il primo figlio.




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