Andrà in scena stasera, nello storico Teatro Mattiello di Pompei, lo spettacolo scritto ed interpretato da “La Compagnia del Sorriso”, dal titolo “È mio figlio!”, per sostenere il progetto della casa per studentesse africane di Koupela, in Burkina Faso.

Una pila di contenitori di diversa grandezza, che racchiudono ogni chincaglieria dei precedenti spettacoli. Un guardaroba con appesi tutti gli abiti da scena ai quali bisogna solo cucire il portamicrofono. Un po’ più avanti su una scrivania sono stati lasciati i copioni ormai ben memorizzati e messi lì giusto per sbirciare l’ultima battuta. In fondo a questa grande sala, nel disordine organizzato, troneggia il palco, che hanno costruito per montarci sopra tutte le quinte della scenografia. Questo è il laboratorio de “La Compagnia del Sorriso”, nato nel 2009 dall’impegno di un gruppo di giovani che, grazie all’intensa esperienza di fede maturata all’interno della Fraternità di Emmaus, hanno deciso di annunciare la gioia del messaggio cristiano attraverso il teatro.

C’è una grande ansia tra i ragazzi che si sono ritrovati per fare la prova generale del loro ultimo spettacolo dal titolo emblematico: “È mio figlio!”. Mi cedono una sedia e in un attimo si spengono tutte le luci e si illumina solo il sipario. Assisto incantata a questa rappresentazione e mi rendo conto che non è la solita commedia. Non sono attori professionisti. Hanno scritto da soli questo copione inedito mettendoci dentro tutta la passione. E da soli hanno progettato e costruito la scenografia. Tra di loro ci sono giovani e sposi che dopo il lavoro fanno salti mortali per poter essere presenti alle prove. Tutta la fatica e la carica, dopo un lungo tempo di silenzio, esploderà questa sera alle 20.30 nello storico Teatro Mattiello di Pompei (NA) dando il via alla nuova stagione teatrale.

«Desideriamo comunicare un messaggio nuovo, un messaggio per nulla scontato. Vogliamo condurre gli spettatori nello stesso percorso interiore degli 11 personaggi coinvolti in questa storia di amicizie e di affetti che si susseguono nella vita del protagonista, un giovane medico, che si trova a fare i conti con la durezza della vita» afferma Raimondo Giangrande, presidente della compagnia teatrale e uno degli autori dell’opera. La sfida più grande sarà, dunque, trascinare anche chi sarà comodamente seduto sulla poltrona rossa, tra le esilaranti gag e le musiche coinvolgenti, nella vita di un giovane e talentuoso medico ginecologo trentenne, Alfio De Meis. La laurea, un lavoro d’eccellenza in ospedale, un nuovo amore e un bimbo in arrivo, una malattia inattesa…non posso svelarvi altro, ma non mancherà qualche lacrima, che condurrà il protagonista ad avere il desiderio di dire: “È mio figlio!”.

Anche per quest’anno “La Compagnia del Sorriso” ha mantenuto fede all’impegno preso nelle precedenti stagioni: sostenere e finanziare le attività di solidarietà dell’Associazione Progetto Famiglia Cooperazione Onlus. Nello specifico quest’anno il ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato alla costruzione della casa per studentesse africane di Koupela, in Burkina Faso.

Per maggiori info:

Web: www.lacompagniadelsorriso.com

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