n. 3 - anno X
La mia famiglia nel mirino della piovra
A testa alta contro la morsa del racket, Ignazio e la sua famiglia hanno pagato di persona il loro coraggio.
IN COPERTINA
Famiglie in trincea fra odio e misericordia
Cosa succede quando la puzza della malavita entra in casa? Cosa accade quando il connivente o l’assassino è un padre o una madre di famiglia, quando i figli vengono separati dai genitori dalle sbarre di un carcere? E come continuano a vivere quelle famiglie a cui è stato ucciso un fratello, un figlio, un nipote e che invocano giustizia?
QUANDO LA VITA VINCE
Simone, una determinazione da cintura nera
Diciotto anni, diplomato, cintura nera di judo. Segni particolari? Down. Quella che sto per raccontare non è la storia di una vittoria, né della rassegnazione passiva a quella che sembra la crudeltà di un destino avverso. Questa è semplicemente la storia di una famiglia speciale, che accetta di far parte di un mistero sfuggente e grandioso, quello della vita.
INCONTRI
Ripartire dalla cultura della famiglia e della vita
“Vorrei solo poter essere un portavoce appassionato e competente del popolo della vita e un testimone autentico dei valori che ci animano”: parola del nuovo presidente del Movimento per la Vita, Gian Luigi Gigli, eletto lo scorso 21 marzo. Classe 1952, neurologo, sposato e padre di cinque figli. A colloquio con il parlamentare friulano che succede a Carlo Casini, fondatore e presidente del Movimento per oltre quarant’anni, per tracciare la rotta da seguire per il futuro.
L’INTERVISTA
Fedele al mio “per sempre”
Dall’aiuto reciproco con altri separati, nasce l’esigenza di aprire le porte a coloro che vivono il difficile epilogo coniugale. Abbiamo intervistato Ernesto Emanuele, presidente dell’Associazione dei separati fedeli, in occasione dell’Incontro nazionale, che si è svolto a Bologna dal 17 al 19 aprile scorso. L’ingegnere che dal 1990 ha portato nella Chiesa la voce dei separati.
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Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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