Domenica delle Palme

La grande settimana dell’amore

Il commento alla seconda lettura della Domenica delle Palme (ANNO B). È necessario, durante questi giorni, avere occhi attenti per guardare Gesù ed imparare da Lui a vivere d’amore.

Con la domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa nella quale la Chiesa contempla il suo Signore e lo segue nel dono della sua vita per amore. Se dovessimo scegliere un nome diverso potremmo dire la grande settimana dell’amore perché è l’amore la ragione del dono di Gesù sino alla morte e alla morte di croce.

È necessario, durante questi giorni, avere occhi attenti per guardare Gesù ed imparare da Lui a vivere d’amore, un cuore nuovo che batta all’unisono con il suo senza le tenebre e l’angoscia che impediscono di amare con gratuità, dei passi svelti per seguirlo lungo l’erta via del Golgota dove l’amore diventa vero perché solo nel dono della vita l’amore riceve il sigillo dell’autenticità. L’amore è la ragione della Pasqua come la carità e il desiderio di rivelarsi all’uomo è stata la causa dell’Incarnazione del Figlio di Dio nel grembo di Maria. E sia a Betlemme che sul Golgota è presente Maria, la Madre che accompagna il Figlio a generare nell’amore e nel dono, nel perdono e nel silenzio oblativo, l’umanità ribelle, aprendo l’ingresso all’abbraccio misericordioso del Padre. Nessuno ha un amore più grande di chi dona la vita per gli amici, confiderà Gesù nella notte del tradimento, quando, mai stanco di parlare il linguaggio dell’amore vedrà la sua comunità divisa, Giuda già lo ha venduto per trenta denari e Pietro si prepara ad esser vinto nel suo cuore inquieto dall’angoscia di aver parte con lui al calice della volontà del Padre. Ma Gesù non si ritrae dinanzi all’esigenza dell’amore, alla promessa dell’amore. Ama ma non per finta, si dona, mai per scherzo! Il suo sguardo non si spegne, il suo cuore mai si ferma, la sua mano resta tesa, anzi si lascia inchiodare sulla croce per non stancarsi di afferrare l’uomo dal suo peccato e traghettarlo verso la salvezza.

Nella liturgia ci è donato un brano della tradizione, Paolo offre alla comunità di Filippi un cantico probabilmente ricevuto dalla primitiva comunità cristiana. In essa l’amore è spiegato con immagini crude, la carità di Cristo è tradotta senza i fronzoli del nostro vuoto sentimentalismo. Vuoi sapere cosa è l’amore e se ami sul serio la persona che hai vicino, se i figli che Dio ti ha donato sono parte di te, del tuo cuore e li ami senza appropriartene, cercando il loro bene e non il tuo interesse? Leggi ciò che ha fatto Gesù, immergiti tra le parole di Paolo e troverai il segreto dell’amore, il cuore di Cristo nelle parole dell’Apostolo … amore è svuotarsi di sé per accogliere la vita dell’altro, proprio come fa una donna quando si apre alla vita, amare è fargli spazio senza condizioni, accogliere senza riserve, mettere da parte la propria ricchezza, anzi condividerla senza nulla pretendere dall’altro; amare è spogliarsi di tutto, divenire povero per arricchire l’amato, facendo divenire la propria vita abito per lui, coperta che lo riscalda avvolgendolo nella notte, nube che lo ricopre per proteggerlo dalla calura del giorno; amare è umiliarsi perché l’amore ci fa piccoli come il Verbo a Betlemme, l’amore ci fa parlare per il bene dell’altro come Gesù nella predicazione lungo le strade della Galilea, l’amore guarisce per la gioia dell’altro come fa Gesù senza aspettarsi la riconoscenza di quanti ha beneficato, amare è accogliere la morte perché l’amato che ti mette a morte, abbia la vita, la vita in abbondanza. Tu sei amore ed umiltà, canterà san Francesco sul monte de La Verna dopo aver ricevuto le stimmate, sigillo dell’amore dell’amante per lui. L’amore è umile, la carità è paziente, è benigna la carità, non si vanta, non si gonfia non cerca il suo interesse, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta canterà Paolo ai Corinzi.

L’amore è la ragione della croce di Gesù, della sua passione … anche per te, per voi, per noi è  così? È l’amore il motore dei tuoi abbracci, l’energia dei tuoi baci, la fiamma del Signore che ti spinge al dono e al perdono nella tua famiglia?.

Impegno

Diamo spazio alla contemplazione dell’Amore crocifisso in questa settimana, rileggiamo i Vangeli della Passione del Signore a sera, con i nostri figli, prima di andare a letto, vediamo come ama Gesù e chiediamo a lui la grazia di amare come lui senza riserve, senza condizioni.

Nel silenzio preghiamo perché l’amore obbediente al Padre ci porti a vincere la morte. Nel Cantico dei Cantici l’amore è forte come la morte, l’amore di Cristo, invece, è più forte della morte, la vince lui e coloro che, per la forza dello Spirito, si lasciano guidare verso l’abbraccio misericordioso del Padre. Solo questo è l’amore che vince il mondo e fa divenire i cristiani semi dell’umanità nuova, Regno di Dio tra gli uomini.

 




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1 risposta su “La grande settimana dell’amore”

Meditare il vangelo della passione e leggere tutto con gli occhi dell’amore permettono davvero di vivere la Pasqua con animo nuovo.
Grazie per le belle parole, fra Vincenzo. Santa domenica delle Palme a tutti i lettori.

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