Scegliersi di nuovo davanti a Dio grazie alla figlia

Un figlio può essere il tramite attraverso cui il buon Dio parla al cuore dei genitori? La storia di Annamaria e Gianmarco e della loro figlia Francesca ci dice di sì. Il Signore apre strade impensabili per l’uomo, trova il modo per andare incontro ai Suoi figli, parlare al loro cuore. Infondere desideri da tempo sopiti. E così la Prima Eucaristia della figlia diventa anche il giorno del loro matrimonio. 

Annamaria e Gianmarco stanno insieme da 20 anni. Con la fede hanno avuto un rapporto diverso: lui proviene da una famiglia cattolica ma non praticante, lei fino all’università ha frequentato la parrocchia ma poi si è allontanata dopo il fidanzamento con Gianmarco. Tredici anni fa hanno deciso di sposarsi civilmente. Sposarsi in Chiesa non sembrava loro una cosa coerente dato che non partecipavano più neanche a Messa la domenica. 

I primi anni della vita familiare sono caratterizzati da un forte trauma: perdono un figlio poco prima della sua nascita. È un momento difficile per la loro famiglia. Il dolore genera incomprensioni e le difficoltà li porta a vivere un’importante crisi coniugale. Poi l’amore vince su tutto, viene al mondo Francesca Nausicaa, una benedizione. È battezzata subito, a poche settimane di vita. 

La vita trascorre serena, rallegrata dalla presenza di questa bambina. Arriva il tempo di iniziare il cammino di preparazione alla Prima Comunione per Francesca. Nella sua parrocchia di San Giovanni Battista a Bracigliano in provincia di Salerno si tratta di tre anni di preparazione. Viene chiesto ai bambini la partecipazione assidua alla Messa domenicale. All’inizio per la mamma è semplicemente accompagnare la figlia, poi per Annamaria diventa una necessità: “Anche se non frequentavo, io ho sempre continuato a pregare, in tanti momenti, sia quando ero più in difficoltà ma anche quando c’erano dei momenti felici, per ringraziare di tutto quello che ho avuto, delle tantissime cose belle, che a volte sentivo di non meritare”. In lei comincia a farsi strada il desiderio di accostarsi all’Eucaristia e di potersi sposare in Chiesa. 

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Ne parla con il marito. Era titubante, si aspettava una reazione fredda da parte sua e invece immediatamente Gianmarco dice di sì, era un desiderio anche suo. “Davvero?” le chiede Annamaria, stupita della tempestività nella risposta. Gianmarco le risponde che si aspettava questa richiesta già da diversi anni. Così hanno deciso in accordo con il parroco, allora don Raffaele Villani, di iniziare il percorso di preparazione al matrimonio. “Dovevano imparare a sceglierci di nuovo” dice Annamaria. Questa decisione li ha riportati indietro nel tempo, e hanno potuto riassaporare quell’amore intenso del tempo del fidanzamento. 

Agli ultimi incontri hanno portato anche la bambina. Dopo averle comunicato la scelta delle nozze, Francesca non si è fatta troppe domande, né ha chiesto troppi perché o per come, era semplicemente felice come tutti i figli che vedono i genitori amarsi. Le hanno chiesto di tenere il segreto con tutti gli altri. Accompagnati da don Francisco Saverio Guida, il nuovo parroco, si sono accordati per poter celebrare lo stesso giorno della Prima Comunione di Francesca e accostarsi così anche all’Eucaristia. 

Domenica 1 settembre, dopo la celebrazione domenicale della comunità che ha visto Francesca insieme ad altri 13 bambini ricevere la Comunione per la prima volta, Annamaria e Gianmarco hanno chiesto a parenti e amici di trattenersi in chiesa. La catechista Maria che li aveva accompagnati al matrimonio ha chiesto all’organista di restare un altro po’ per suonare la marcia nuziale, un piccolo bouquet tra le mani di Annamaria, le fedi tra le mani di Francesca Nausicaa e il parroco con tanta semplicità e commozione, tra le lacrime delle famiglie, ha celebrato il rito del matrimonio. Don Francisco ha detto a conclusione della liturgia: “Ho 70 anni, ho celebrato tanti matrimoni ma questo lo porterò nel cuore per sempre, perché siete una bella testimonianza”. Annamaria riconosce che, questo passaggio così importante della loro storia familiare, è stato opera di Dio: “Il nostro amore viene dal Signore. Sentivo proprio la mancanza di potermi avvicinare ai sacramenti, mi pesava. Cercavo di non pensarci, però mi mancava proprio il sentirmi parte di una comunità e che la nostra coppia era riconosciuta da Dio. Non so perché è emerso solo adesso, perché non era così forte prima. Frequentare la Messa con nostra figlia ha riacceso quei desideri antichi e mi ha aperto gli occhi sul fatto che mancava al nostro amore una parte importante”. Una presenza viva che dona oggi una gioia profonda e indescrivibile.




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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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