15 Marzo 2024

“Io pure, io pure ho il Signore!”

«Ricordo che quando ero piccina – avrò avuto tre o quattro anni – la mamma, venendo dall’aver fatto la Comunione, baciava me e le mie sorelline, dicendo che con quel bacio ci dava il Signore. Perciò io, vedendola rincasare, per prima le correvo incontro e abbracciandola chiedevo: a me, a me il Signore! Mamma mi baciava, alitando sulle mie labbra, e io me ne andavo felice, con le mani incrociate sul petto, con piena fede di possederlo e dicendomi: io pure, io pure ho il Signore!». È la beata Maria Candida dell’Eucaristia, monaca carmelitana (1884-1949), a scrivere questo ricordo della sua infanzia. Un grande amore verso l’Eucaristia che questa mistica ha poi sviluppato negli anni della sua vita terrena. Ha respirato la fede nella chiesa domestica, è cresciuta all’ombra del sacramento onorato dalle persone che lei amava profondamente.

Sono profondamente addolorata dal vedere così spesso la superficialità con cui le persone si accostano a ricevere la Santa Comunione, in modo particolare da quando le restrizioni dovute al Covid hanno favorito la recezione dell’Eucaristia sulla mano. Noto con dispiacere che la gente non è educata, non ha coscienza di accogliere nelle proprie mani il Re dei re. C’è chi si avvicina goffamente cercando di afferrarlo con la bocca dalla mano, c’è chi lo porta in giro per la chiesa trovando il posto o il momento adatto per comunicarsi. Non si verifica attentamente se qualche briciola è rimasta sul palmo della mano. Insomma, c’è da rattristarsi moltissimo se si fa caso a queste cose.

Qualche anno fa ho nelle prediche quaresimali, padre Raniero Cantalamessa ha detto: «Nell’Eucaristia noi riceviamo il corpo e il sangue di Cristo, ma anche Cristo “riceve” il nostro corpo e il nostro sangue! Gesù, scrive sant’Ilario di Poitiers, “assume la carne di colui che assume la sua”. Cristo dice a noi: “Prendi, questo è il mio corpo”, ma anche noi possiamo dire a lui: “Prendi, questo è il mio corpo”».

Queste parole non si possono comprendere solo con la ragione, c’è bisogno di un cuore innamorato, di un cuore abitato dallo Spirito. Aggiunge Cantalamessa: «Quale inesauribile motivo di stupore e di consolazione al pensiero che la nostra umanità diventa l’umanità di Cristo! Ma anche quale responsabilità da tutto ciò! Se i miei occhi sono diventati gli occhi di Cristo, la mia bocca quella di Cristo, quale motivo per non permettere al mio sguardo di indugiare su immagini lascive, alla mia lingua di non parlare contro il fratello, al mio corpo di non servire come strumento di peccato». Mentre ci prepariamo alla Pasqua, queste parole siano per noi un’opportunità per riflettere su questo grande mistero al quale siamo stati chiamati ad unirci.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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