Sono gli ultimi giorni prima di Natale, gli impegni sembrano risucchiarmi in un vortice sempre più frenetico di appuntamenti, scadenze, telefonate. Arrivo alla “Cittadella don Enrico Smaldone” dove si trova la sede della redazione di Punto Famiglia, stanca e immersa in tanti pensieri.
C’è stato l’incontro tra il vescovo e i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri. Parcheggio davanti alla dispensa del Centro di Aiuto alla Vita di Progetto Famiglia, c’è una donna con l’hijab e una bambina bellissima di quattro anni che è scesa dalla sua carrozzina per fare spazio ai pacchi. Mi avvicino per chiedere il suo nome e scambio due parole con la madre. Ad un certo punto questa donna prende il suo telefonino e mi mostra una foto, è di Angela, la responsabile della dispensa. Mi dice in un italiano abbastanza chiaro: “La conosci?”. Ed io sorridendo: “Sì certo”. “Lei è un angelo per me, mi ha dato i regali di Natale per i miei figli per Natale, io non potevo permettermi di comprarli”. Non sono giocattoli nuovi ma in buone condizioni, lavati e incartati accuratamente con fiocchi e stelline. Prendo dall’auto i biscotti che mi sono stati regalati all’incontro e li porgo alla bambina. In un attimo mi si avvinghia al collo e mi bacia. A me sembra che tutti i pensieri e gli affanni si dissolvano come neve al sole. Continuiamo a salutarci fino a che li perdo dalla vista. Mentre afferro la borsa del computer per salire le scale penso che basterebbe un raggio di sole al giorno per continuare a sperare.
Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.
Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!
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Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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