2 Settembre 2023

Un operario e quella croce incandescente che ci ricorda il mistero

“Era stanco, faceva doppi turni. Ma era un ragazzo volenteroso, appassionato. Ha preso il patentino da saldatore perché pensava così di avere un qualcosa in più per andare avanti” è il commento dei familiari di Michael Zanera, 34 anni, uno dei cinque operai morti sul lavoro, travolti da un treno regionale senza passeggeri mentre operavano sui binari nei pressi di Brandizzo. Gli altri quattro avevano un’età compresa tra i 22 e i 49 anni. Una tragedia immane che si è consumata alle porte di due delle più grandi stazioni ferroviarie di Italia: Milano e Torino.

Poche ore prima del mortale incidente Michael aveva pubblicato su TikTok un video, diventato virale, in cui si vede una croce illuminata spuntare durante la saldatura di un binario. Il giovane operario ha accompagnato l’accaduto con queste parole: “È la prima volta che mi succede, mentre saldo la rotaia mi è uscito un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente, nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me”. Gli amici e i familiari testimoniano che Michael aveva una fede salda e, come scritto da lui, si era affidato alla preghiera per superare un periodo complicato.

Cosa voleva Dio da Lui? Michael ha il coraggio di chiederselo. Per lui quella croce impressa sull’acciaio con le ginocchia piegate sui ruvidi binari è un segno. Qualcosa che rimanda al mistero. Quello che il mondo oggi vuole faticosamente cancellare. Tutto è nelle mani dell’uomo, tutto ha una spiegazione razionale, la fede diventa un rifugio per gente senza speranza e incapace di costruirsi la sua felicità. Questo ragazzo invece con il suo post ci ricorda che il mistero è nascosto nella nostra vita quotidiana. Ma dobbiamo avere occhi per scorgerne la presenza e il coraggio di stupirsi e di interrogarsi.

La storia del popolo di Dio è ricca di segni, di sogni, di parole che gli uomini devono interpretare e accogliere. Non si tratta di fatalismo piuttosto di riconoscimento che viviamo nel mondo ma non siamo del mondo perché questa vita è solo il frammento di un’esistenza più grande e più piena. Ma è il frammento determinante, quello che deve essere vissuto bene con uno sguardo al Cielo e con la faticosa ricerca del nostro posto. Mai soli. Perché Lui è sempre con noi.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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