18 Agosto 2022

A Messa nonostante le bombe, anzi ancora di più

Da Odessa una grande testimonianza di fede. Mentre la paura incombe, la guerra avanza, i bombardamenti seminano morte e distruzione, i cristiani non rinunciano a celebrare la Santa Eucaristia. Anzi, le Messe sono addirittura aumentate per accogliere tutti. Lo ha dichiarato il vescovo di Odessa, Stanislav Szyrokoradiuk in un’intervista a Radio Horeb: “Invece di quattro Sante Messe, ora ce ne sono sei la domenica. È stata aggiunta anche la recita della Coroncina alla Misericordia”. E aggiunge: “Le persone ora hanno bisogno di una preghiera intensa. La preghiera è un grande sostegno”.

Nonostante le notizie di morti e distruzioni – basta ricordare che nella sola Odessa sono già state distrutte quattro chiese – è davvero un grande monito la fede di questa gente che nei momenti più bui sa che bisogna aggrapparsi di più alla fede e che Gesù è l’unico Salvatore.

Ripenso alla fede tiepida del tempo della pandemia quando le chiese sono state sbarrate proprio quando la gente aveva più bisogno di pregare e di partecipare a Messa. Ripenso alle ferie estive, a quanti rinunciano a partecipare anche solo la Domenica perché nulla deve guastare il “riposo meritato”. Ripenso alla superficialità e all’abitudine di cui spesso ci rivestiamo per assolvere solo ad un dovere. E la mia fede impallidisce di fronte a quella di questi nostri fratelli e di tanti che nei secoli hanno sfidato catastrofi, guerre e persecuzioni per restare fedeli all’Eucaristia.

Abbiamo bisogno di riscoprire la centralità della Messa nella nostra vita. Quell’incontro che riveste di pienezza tutto il resto. Quel mistero che ci ricorda ogni volta che siamo stati fatti per l’eternità. Grazie amici per questa testimonianza così commovente. Grazie per la vostra fede.


Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

ANNUNCIO


Vai all'archivio di "Con gli occhi della fede"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.