“Non sono più la vostra prof, ma questa non è la fine”

scuola

di Elisabetta Cafaro

Ho scoperto di aver perso una classe a cui ero molto legata, ma ai miei ragazzi dico: “Vi capiterà di sentirvi persi o stanchi prima o poi. Capita a tutti. In quei momenti fermatevi. Non abbiate paura e se avrete bisogno di me, io ci sarò anche se ora non sono più la vostra insegnante”.

Ho da poco ho preso visione delle classi assegnatemi quest’anno ed ho fatto una triste “scoperta”: in questo nuovo anno scolastico, cari miei ragazzi della 2A, io non sarò più con voi. L’avevo già previsto, reduce dell’esperienza precedente con la sezione A. Ho sperato fino alla fine di essere in errore. Purtroppo così non è stato. Ho pensato di scrivervi per dirvi quanto vi voglio bene e quanto mi mancherete. Mentre sono concentrata su questi pensieri, il silenzio della stanza dove mi trovo viene interrotto da numerosi messaggi. Sono i vostri. Anche voi come me da poco avete saputo che nel triennio non staremo insieme. Le vostre dimostrazioni di affetto da un lato mi commuovono e dall’altro mi spronano a fare la mia parte sempre meglio. Grazie. Siete la mia forza!  

Esternare i sentimenti è la cosa più difficile, sono stata io ad insegnarvelo e ora, ironia della sorte, sono io quella più in difficoltà di tutti a trovare le parole giuste. In questi due anni insieme abbiamo scoperto l’importanza di raccontarsi, di guardarci allo specchio e fare il punto della nostra vita con una gran dose di coraggio, superando la solitudine imposta dal Covid e cercando di rendere meno gravosi gli errori. Non temete: questo non è un addio. Tutto è esperienza! Vi capiterà di sentirvi persi o stanchi prima o poi. Capita a tutti. In quei momenti fermatevi. Non abbiate paura e se avrete bisogno di me, io ci sarò anche se ora non sono più la vostra insegnante. Accettate le vostre fragilità solo così potrete essere forti. 

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Nel libro “Cuore” di Edmondo De Amicis è scritta questa bellissima frase: “I tuoi libri sono le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana”. Ascoltate sempre la voce del vostro cuore, siate sempre voi stessi ricercando la verità in ogni storia. Date forma e colore ai vostri sogni. Siete aquile e non pulcini. Non dimenticatelo mai!

A tutti voi dedico questo componimento di Gandhi:

“Mantieni i tuoi pensieri positivi, perché i tuoi pensieri diventano parole.

Mantieni le tue parole positive, perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti.

Mantieni i tuoi comportamenti positivi, perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini.

Mantieni le tue abitudini positive, perché le tue abitudini diventano i tuoi valori.

Mantieni i tuoi valori positivi, perché i tuoi valori diventano il tuo destino”.

Buon anno scolastico a tutti!




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