Gender Sedici anni, vuole cambiare sesso. Per i magistrati va bene così Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 2 Settembre 2021 Nessun commento su Sedici anni, vuole cambiare sesso. Per i magistrati va bene così di Ida Giangrande Succede in Italia. Un ragazzino di sedici anni vuole cambiare sesso e viene assecondato sia dai medici che dal tribunale. Ricordate Keira Bell? Il suo esempio non ci dice proprio niente? Lucca – Nei giorni scorsi il Tribunale ha autorizzato un ragazzino a cambiare nome e genere sui suoi documenti, in assenza dell’operazione di riassegnazione del sesso biologico. “Il ricorso alla modificazione chirurgica dei caratteri sessuali risulta autorizzabile in funzione di garanzia del diritto alla salute, ossia laddove lo stesso sia volto a consentire alla persona di raggiungere uno stabile equilibrio psicofisico”. Così i magistrati hanno giustificato la loro scelta. Prima dell’autorizzazione del tribunale, il ragazzo è stato sottoposto a diverse perizie mediche per attestare la necessità del cambio di sesso, con il consenso dei genitori, essendo minorenne. Ironia della sorte però il ragazzino in questione, ha la stessa età (16 anni) di Keira Bell. Abbiamo parlato di lei su queste pagine. La ragazzina voleva diventare maschio e fu subito assecondata. Con il tempo si è pentita delle scelte fatte ma intanto il suo corpo ha subito una serie di interventi chirurgici e farmacologici che lo hanno segnato profondamente. Oggi è la principale testimone del processo condotto dall’Alta Corte britannica contro la clinica Tavistock e il Portman NHS Foundation Trust. Una causa che la giovane donna ha anche vinto pienamente. Sia durante che dopo il processo, rivolgendosi agli psicologi che all’epoca la autorizzarono a sottoporsi a cure devastanti, ha affermato: “Non si possono prendere decisioni simili a 16 anni, e così in fretta, i ragazzi a quell’età devono essere ascoltati, e non immediatamente assecondati”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: “Life skills”: strumento per combattere e prevenire le dipendenze nei giovani Papa Francesco: “La Madonna ci fa vedere Gesù. Lei ci apre le porte, sempre!” Famiglia con undici figli insultata sui social: “Dovete avere dei disturbi psicologici!” Lo Spirito Santo “non resiste” alla preghiera: noi preghiamo, Lui viene. Parola del Papa Dilexit nos: perché il Papa ci incoraggia a tornare al Cuore di Gesù? Papa Francesco: come fare perché la Cresima non doventi “l’estrema unzione”? La maternità surrogata reato universale. No, affittare l’utero non è come donare un rene Più vita e più famiglia contro la solitudine, una primavera demografica per ritrovare la speranza 15 ottobre, giornata internazionale della consapevolezza del lutto prenatale «Sanità e santità»: un binomio da approfondire e da curare Cambia impostazioni cookie Close GDPR Cookie Settings Panoramica privacy Cookie strettamente necessari Cookie funzionali (player di Youtube e Spotify) Powered by GDPR Cookie Compliance Panoramica privacy Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili. Per ulteriori informazioni sui cookie utilizzati su questo sito leggi L'INFORMATIVA COOKIE Cookie strettamente necessari I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie. Abilita o Disabilita i Cookie Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie. Cookie funzionali (player di Youtube e Spotify) Questo sito Web utilizza i seguenti cookie aggiuntivi: (Elenca i cookie che stai utilizzando sul sito web qui.) Abilita o Disabilita i Cookie Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!