27 Agosto 2021

Madre a 60 anni | 26 agosto 2021

Siamo a telefono per le nostre condivisioni periodiche. Cose tra amiche. Quasi sempre al centro il desiderio reciproco di aiutarsi a vivere la propria vocazione di sposa e di madre. Non pensate a picchi di alta spiritualità. Siamo molto concrete. La fede è fatta delle piccole cose quotidiane.

Ebbene durante l’ultima chiacchierata, di sottofondo il telefono di casa squilla allegramente e con insistenza. Bisognava rispondere. È la responsabile delle case di accoglienza della Fraternità di Emmaus. C’è da accogliere urgentemente un bambino di sei mesi. Delfina mi saluta dicendomi: “Devo andare a preparare la culla”. Una nuova maternità bussa alla porta del cuore prima che a quella di casa.

Delfina, la mia amica, quest’anno compirà 60 anni ma non si è ancora stancata di essere madre. Oltre i figli naturali, ha accolto, amato e accudito decine di altri figli. Non li ha mai contati. Non li hai mai inseriti in un elenco preciso ma ricorda i nomi, i volti, la storia di ciascuno ma soprattutto la data in cui sono arrivati all’Oasi e quella in cui sono partiti. Sono i momenti che scandiscono la sua maternità. Una maternità che non si è esaurita in quella biologica, lei e il marito Gaetano hanno quattro figli e cinque nipoti, ma continua nel tempo e soprattutto sembra non avere scadenze temporali.

È una maternità che si fa dono, gratuitamente e senza aspettarsi nulla. Quando arrivano all’Oasi, Delfina non sa quanto tempo si fermeranno. Pochi giorni, poche settimane, anni. A lei non interessa. Sa che nel tempo che Dio vorrà, lei è chiamata ad essere madre per questi figli. Un atteggiamento praticamente opposto a quello che si verifica quando leggiamo un articolo di un personaggio più o meno famoso che diventa madre a 60 anni o oltre con le tecniche di procreazione medicalmente assistita a fronte di una somma considerevole di denaro e spesso da sole senza il sostegno di una figura maschile. Scelte che rivelano un esasperato individualismo e il desiderio ad ogni costo di soddisfare un capriccio.

La storia che questo bambino porta con sé, come tutti gli altri che Delfina ha accudito in questi anni, è a tratti drammatica. Ma proprio per questo è importante avere una madre disponibile a prendersi cura di lui non a ore. A tempo pieno. Una madre disponibile a donare tenerezza e amore. Quello di cui tutti i bambini hanno bisogno per crescere.  So che anche per questo scricciolo di sette mesi prima della culla, ci saranno tante coccole e attenzioni da una madre e da una famiglia che lo attende con gioia.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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