14 luglio 2021

14 Luglio 2021

Simili a Lui

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-27)
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Il commento

… hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli” (11,25). Nella pagine della sapienza antica non è raro trovare l’invito a diventare umili, leggiamo nel Siracide: “Quanto più sei grande, tanto più fatti umile” (Sir 3,18). Quello che nell’AT è solo una saggia esortazione etica, nel NT acquista un valore teologico. Dio stesso, infatti, si è fatto piccolo, così piccolo da sconvolgere tutte le attese umane, anche quelle religiose del popolo d’Israele. Dio si presenta nell’umiltà della condizione umana, nella debolezza della carne. Ma proprio in questo modo egli rivela sua grandezza. Un Dio che si fa piccolo può essere compreso solo dai piccoli. La luce di Dio splende per tutti ma solo gli umili possono percepire la sua bellezza. La maggior parte dei credenti contempla l’onnipotenza di Dio e si rivolge a Lui per chiedere favori che nessun altro può dare. Chi cerca Dio nelle cose grandi, non lo trova. 

Un Dio che si fa piccolo ci chiama a diventare piccoli per diventare simili a Lui. Prima di annunciare quel Dio che si è presentato nella veste di servo, “facendosi obbediente fino alla morte” (Fil 2, 6-8), l’apostolo scrive: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù” (Fil 2,5). Lo scandalo della croce diventa così la cornice luminosa della nostra vita. La parola del Vangelo è una provocazione che sconvolge il nostro abituale modo di pensare. Tutti vogliono essere grandi, i genitori insegnano ai figli che acquisire prestigio sociale e fare carriera sono traguardi indispensabili da raggiungere ad ogni costo. Questa mentalità purtroppo contagia anche tanti genitori che si dicono cristiani. La vita viene misurata secondo i canoni del mondo. Nella logica del Vangelo invece è veramente grande solo chi diventa piccolo, ad immagine di Gesù. I piccoli non hanno peso nella vita sociale, talvolta anche in quella ecclesiale; ma sono quelli che ricevono la luce di Dio. Teresa di Lisieux inizia così la sua autobiografia: “Storia primaverile di un fiorellino bianco”. Sulle orme di questa santa chiediamo di apprendere l’arte della piccolezza evangelica.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.