12 luglio 2021

12 Luglio 2021

La via dell’obbedienza

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 10,34-11.1 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.

Il commento

Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù” (2,1). Oggi vi invito a celebrare la memoria liturgica dei santi Luigi e Zelia Martin. L’evangelista pone l’episodio di Cana all’inizio della missione pubblica come una sorta di annuncio dell’opera che Gesù è chiamato a realizzare. La cornice nuziale ha un preciso valore teologico e fa riferimento all’alleanza tra Dio e il suo popolo, un’alleanza tante volte tradita ma che Dio stesso ora viene a compiere una volta e per sempre. In questa narrazione Maria appare come un’indiscutibile protagonista: tre volte viene nominata e sempre con l’appellativo di madre. Un modo per sottolineare che il suo ruolo scaturisce dall’intimo legame con Gesù. In questa veste Maria invita il Figlio a intervenire: “Non hanno vino” (2,3). Da notare la discrezione con cui si rivolge a Gesù: più che un’esplicita richiesta, si limita a far notare l’assenza del vino. La prima reazione sembra negativa, almeno così appare ai nostri occhi. E invece subito dopo Maria si rivolge ai servi con autorità e comanda – il verbo è all’imperativo – di fare esattamente quello che Gesù chiederà: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (2,5). Ella è sicura che il Figlio non può restare indifferente dinanzi a quelle impreviste difficoltà. Chi si affida a Maria riceve una quotidiana iniezione di fiducia, impara a contare sulla Provvidenza di Dio.

Luigi e Zelia camminano nella via dell’obbedienza. Il loro sguardo è sempre rivolto a Dio. “Sia fatta la volontà di Dio”, scrive Zelia al fratello quando scopre di non poter più dare il latte materno alle sue figlie (LF 8, 16 maggio 1864). E quando, anni dopo, compare il tumore, scrive che fa affidamento solo sull’intercessione della Vergine ma aggiunge: “Non sono persuasa che Ella mi guarisca, poiché infine questa può benissimo non essere la volontà di Dio. Allora, bisogna rassegnarsi ed è, glielo assicuro, quello che faccio” (LF 181, 5 gennaio 1877). Oggi chiediamo la grazia di camminare sulla stessa via percorsa dai santi coniugi.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

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1 risposta su “La via dell’obbedienza”

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