Stati Generali della Natalità Stati Generali della Natalità: si ricomincia dai figli, bene comune Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 14 Maggio 2021 Nessun commento su Stati Generali della Natalità: si ricomincia dai figli, bene comune di Nino di Maio, presidente Forum delle Associazioni Familiari della Campania Sono anni, ormai, che come Forum delle Associazioni Familiari lo stiamo dicendo in tutti i modi possibili: la denatalità non è un problema di alcuni, ma di tutti, perché tutto è famiglia. È finito il tempo dell’assistenzialismo, andiamo verso un welfare orizzontale che vede le famiglie al centro. La pandemia l’ha dimostrato; senza le famiglie le nostre comunità non avrebbero retto. Il 14 maggio alle 9.30 saranno celebrati gli Stati Generali della Natalità a Roma ed in presenza. Evento epocale che segna un cambiamento culturale: mettere al centro del dibattito il tema della “denatalità”. I dati statistici forniti dall’ISTAT sono significativi: siamo non più nell’inverno demografico, ma siamo entrati in un tempo di gelo su questo tema. Il dato ci ricorda che siamo oramai prossimi ad un tasso di fecondità uguale a 1,27. Sono anni che come Forum delle Associazioni Familiari lo stiamo dicendo in tutti i modi possibili. Qualcuno pensa che l’assegno unico universale, il cui decreto attuativo stiamo aspettando, sia il punto di arrivo per cambiare questo trend negativo. Ma non è così, è il punto di partenza seppur importante, che segna un primo passo verso un concetto fondamentale: “I figli sono un bene comune e prezioso”. Vanno perciò attuate tutte le politiche familiari adeguate. Chiariamo subito un concetto: le politiche familiari non sono le politiche assistenzialistiche o dei bonus, ma vanno oltre. Le politiche familiari riguardano tutto, perché tutto è famiglia: dalle politiche abitative e urbanistiche, dalla scuola, dalla sanità alla cura degli anziani, alla comunicazione e all’economia. Fare politiche familiari significa programmare e progettare non più a compartimenti stagni, bisogna ridisegnare le politica nazionale, regionale e comunale tenendo ben presente tutti gli ambiti. Questo, dove si fa, determina un risparmio anche dal punto di vista della spesa pubblica. Occorre anche un continuo lavoro di ascolto e confronto con chi vive con le famiglie, come le oramai 600 associazioni del Forum fanno da anni. Non può esistere una politica per i giovani o per la scuola senza avere uno sguardo a 360 gradi, senza un progetto preciso frutto di quella sussidiarietà di cui si parla sempre. È finito il tempo dell’assistenzialismo, andiamo verso un walfare orizzontale che vede le famiglie al centro. La pandemia l’ha dimostrato; senza le famiglie le nostre comunità non avrebbero retto. Bisogna dire un grande “GRAZIE” a tutte le famiglie per i sacrifici fatti e per il sostegno dato ai figli e agli anziani, basta pensare alla DAD o al rapporto con il medico curante, alla spesa o al pagamento delle bollette. Le famiglie sono e sono state la principale risorsa. Non ci sono settori in cui la famiglia non è protagonista. Le maggiori imprese italiane sono il frutto di un lavoro di famiglia, l’80% delle imprese italiane sono a conduzione familiare. Di questo ne parleremo durante gli Stati Generali con la presenza di importanti imprenditori. La denatalità non è un tema che riguarda solo il Forum, riguarda tutti noi. Leggi anche: Natalità in calo. Risparmiateci le lacrime di coccodrillo La presenza del Santo Padre che ha accolto con entusiasmo il nostro invito, narra appunto la profonda attenzione che la Chiesa ha su questo tema. Ci aspettiamo sicuramente parole di incoraggiamento per il lavoro che stiamo facendo, sia sul piano culturale ma anche con le tante proposte e la progettualità che il Forum fa e che può fare interloquendo e confrontandosi continuamente con le istituzioni. Anche il Presidente del Consiglio il Prof. Mario Draghi è voluto essere presente per raccontare il suo pensiero sul tema, sicuramente non mancheranno stimoli interessanti o proposte importanti per il bene delle famiglie italiane e pertanto per il nostro bel paese. Saranno presenti anche la ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Per l’occasione il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, a partire da un’analisi sulla natalità nel nostro Paese, rappresenterà gli scenari futuri per demografia ed economia. Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari modererà tre tavoli tematici in cui esponenti di imprese, banche, assicurazioni, media, cultura si confronteranno offrendo un racconto corale della responsabilità del tema della natalità. Ospiti i vertici di aziende come Poste Italiane, Open Fiber, Rai, Enel, Federcasse, Lux Vide, Generali Italia e Fondazione Mediolanum Onlus.Forte anche la presenza giornalistica che vedrà tra gli altri, la presenza del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, l’editorialista del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo, la giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea. Parleranno di famiglia e natalità, tra gli altri, il calciatore Ciro Immobile, attaccante della Lazio, insieme alla moglie Jessica e l’attrice Anna Foglietta. Gli Stati Generali della natalità si concluderanno attorno alle ore 13.30. Finalmente si accende un faro su un tema così importante, abbiamo la consapevolezza che non basta. Il Forum sta mettendo in campo tutte le migliori energie ed intelligenze per invertire il trend demografico, occorre tempo e risorse finanziare. Per la Campania stiamo cercando di portare avanti il tema della denatalità, poiché anche nella nostra Regione la situazione è drammatica, ci sono alcune province che raggiungono un tasso di 1,14%. A questo si aggiunge la “fuga” dei nostri giovani, dato anche questo preoccupante su cui va fatta una seria riflessione. Occorre che la politica regionale metta nella sua agenda il tema della denatalità ascoltando ed investendo anche con un assegno unico regionale che va dai primi mesi della gravidanza fino ad almeno tre anni. Proposta che ha bisogno di un investimento importante, ma i soldi ci sono. Il PNRR, il piano nazionale per la resilienza e la ripresa per le nuove generazioni, sbloccherà dal bilancio regionale molte risorse che possono essere utilizzare appunto per sostenere la natalità. Questo è il tempo delle scelte coraggiose. Mi auguro che in Consiglio Regionale possa nascere un momento di confronto serio sul tema, noi siamo disponibili a dare il nostro contributo. Per seguire in diretta l’evento: https://www.facebook.com/SGDNAT Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Forum Associazioni Familiari, Gigi De Palo, Papa Francesco, Stati Generali della Natalità ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: “Life skills”: strumento per combattere e prevenire le dipendenze nei giovani Papa Francesco: “La Madonna ci fa vedere Gesù. Lei ci apre le porte, sempre!” Famiglia con undici figli insultata sui social: “Dovete avere dei disturbi psicologici!” Lo Spirito Santo “non resiste” alla preghiera: noi preghiamo, Lui viene. Parola del Papa Dilexit nos: perché il Papa ci incoraggia a tornare al Cuore di Gesù? Papa Francesco: come fare perché la Cresima non doventi “l’estrema unzione”? La maternità surrogata reato universale. 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