Fecondazione artificiale

La fecondazione artificiale a carico dei contribuenti

Punto Focus

di Gabriele Soliani

Per essere obiettivi dobbiamo dire che la fecondazione artificiale non è una terapia perché non rimuove le cause dell’infertilità e, per questo, non la cura. Inoltre i tassi di successo, cioè avere un bimbo in braccio, superano di poco il 20%. Se, invece, si studiassero di più le cause della infertilità si potrebbe intervenire sulla prevenzione.
La fecondazione artificiale non è un terapia e per questo non dovrebbe essere a carico dei contribuenti. Sono circa 100 mila le pratiche di fecondazione artificiale che, moltiplicate per 2,500 euro ciascuna, il loro costo si aggira sui 250 milioni di euro.




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