Società

Tutela della famiglia: l’Italia balbetta all’ONU

Famiglia

(@ ConstantinosZ - Shutterstock.com)

di Nello Califano

C’è anche l’Italia fra i Paesi membri del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che hanno votato contro una risoluzione, poi approvata, che ribadiva la necessità di salvaguardare la famiglia tradizionale. L’opposizione del Governo italiano a un documento che, eccezionalmente, contraddiceva le linee di politiche di genere dell’Onu, ha suscitato non poche polemiche fra le associazioni italiane per la difesa della famiglia. Il Consiglio per i diritti umani ha inteso affermare che la famiglia è il nucleo fondamentale della società per la responsabilità primaria di nutrire e proteggere i bambini. Il Ministero degli Esteri ha fatto sapere che il voto contrario nasceva dal rifiuto di disgregare il fronte europeo soprattutto in coincidenza con l’inizio del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’UE. È significativo che il testo abbia ribadito una composizione della famiglia “naturale” senza citarne alcuna forma “alternativa”, come quella delle coppie eterosessuali conviventi o delle coppie omosessuali. Un emendamento dell’ultimo minuto che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme» è stato, infatti, respinto dalla maggioranza delle nazioni che siedono all’interno dell’organismo.




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