Embrione: buone notizie

di Gabriele Soliani

Giovedì 28 marzo l’Assemblea Nazionale di Francia ha bocciato una proposta di legge che autorizzava la ricerca sugli embrioni umani. Sappiamo che la discussione è stata portata avanti senza la previa consultazione dei cittadini francesi attraverso gli Stati Generali come invece prevede la legge di bioetica del 7 luglio 2011. Almeno per ora il principio del divieto di ricerca sugli embrioni umani in Francia è salvo. La pressione delle associazioni pro vita, della stampa, dei cittadini ha convinto la maggioranza dei deputati a non trattare l’embrione umano come una cavia da laboratorio. La ricerca sugli embrioni non ha mai dato risultati ed è ormai una via abbandonata perché le staminali embrionali sono solo generative e non riparative. Inoltre esistono linee guida europee che vietano i brevetti da embrioni umani e la Convenzione di Oviedo che nell’articolo 18 chiede una “protezione adeguata” per gli embrioni in vitro. L’importante e inattesa decisione francese dovrebbe aprire una nuova via.




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