Chi sono i miei genitori?

di Gabriele Soliani

Nella cultura, e nel diritto, sta perdendo valore il modello genitoriale che prevede un padre e una madre naturali per i figli. A sostituire questo modello è l’idea che i figli possono stare bene con qualsiasi adulto che venga definito genitore. L’unica condizione è che questo adulto sostitutivo sia… una brava persona. La famiglia naturale è superata, dicono! Questo concetto debole di genitorialità ha cominciato a diffondersi con impressionante velocità da quando la fecondazione extracorporea eterologa permette la possibilità di ricevere i gameti di altri, al di fuori della coppia. Si genera così un figlio che ha tre genitori: due genitori biologici (quelli dai quali vengono i gameti) e uno non biologico (quello sterile). La Corte di Strasburgo nel 2011, esprimendosi sul ricorso di due coppie austriache, ha dichiarato che vietare la fecondazione assistita eterologa non viola i diritti fondamentali dell’individuo (nello specifico la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo). In pratica la Corte di Strasburgo ha dichiarato illegittima la fecondazione artificiale eterologa proprio perché lede un principio fondamentale del diritto: la certezza dell’identità genitoriale. Ora il Tribunale di Milano ha fatto ricorso alla Consulta perché un uomo sterile e sposato vuole una famiglia con un figlio da altro padre biologico. La Legge 40 prevede la fecondazione extracorporea solo all’interno della coppia sterile o infertile e vieta quella eterologa, ma questo non è più accettato. La Legge 40 è sempre sotto attacco ma ai diritti dei bambini nessuno pensa.




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