Empatia genitoriale

di Margherita Marzario – * Insegnante e giurista minorile.

Rappresenta la profondità del rapporto genitore – figlio; alcuni genitori hanno una smisurata dedizione nei confronti dei figli ma non la giusta attenzione, lo sguardo interiore.
I genitori non devono identificarsi né specchiarsi nei figli ma immedesimarsi. “Se non capite vostro figlio, trasformatevi in vostro figlio: provate a sentire, vedere e percepire il mondo come lui. Vostro figlio è più piccolo di voi, simbolicamente voi state in alto e lui sta in basso. Ciò che dovete fare è mettervi alla sua altezza, mettervi nei suoi panni, e chiedervi: Se io fossi mio figlio, che tipo di padre o di madre vorrei? Lo vorrei come sono io?” (Eric de la Parra Paz, esperto di Programmazione Neuro Linguistica). Quando sono i genitori a chiedere empatia dai figli si hanno effetti distorsivi. Il celebre studio della psicologa polacca Alice Miller, “Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé” (Torino, Boringieri, 1999),  rivela il costo pesante che, a livello affettivo, paga il bambino “dotato”, cioè sensibile a cogliere il bisogno del genitore reprimendo il proprio; solitamente si tratta di una madre profondamente insicura sul piano emotivo, la quale per il proprio equilibrio affettivo dipende da un certo comportamento o modo di essere del bambino. S’inserisce una perversa dinamica relazionale, in cui i ruoli si sono scambiati: a questo bisogno della madre o di entrambi i genitori corrisponde una sorprendente capacità del bambino di percepirlo e di darvi risposta intuitivamente. In tal modo il bambino si assicura l’amore dei genitori; egli avverte che di lui si ha bisogno e questo legittima la sua vita ad esistere. Quest’affettività riemerge nell’età adulta al livello in cui era stata congelata, con la dinamica istintiva di aiuto ad altri, anche nella scelta della professione, ma in forma disturbata, tesa all’appagamento di vuoti affettivi rimasti irrisolti nel corso dell’infanzia. Spesso tale situazione è all’origine dell’attrazione verso professioni legate all’ascolto e all’aiuto come la psicoterapia. I genitori devono essere consapevoli che l’empatia genitoriale è determinante per lo sviluppo del sé del bambino e per educarlo all’empatia.




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