Politiche regionali. La famiglia viene per ultima

Anche le Regioni riposano. Anzi riposano soprattutto le Regioni e a farne le spese ancora una volta le famiglie, trattate solo come ammortizzatore sociale e abbandonate di fronte alla crisi economica dei padri, alla crisi occupazionale dei figli e alle malattie di lungo degenza dei nonni. Dal rapporto “Federalismo familiare. Regioni e territori alla ricerca di una bussola per la famiglia” promosso dalla Cisl emerge un’Italia divisa in Regioni pro family, dove il sostegno alla famiglia è maggiore, e quelle no family, dove le condizioni territoriali non favoriscono crescita e sviluppo. Uno studio che ha fin ora interessato 8 Regioni sulla base della spesa che ciascuna effettua in favore della famiglia. Dall’indicatore di valutazione si riscontra una spesa media per persona di 146 euro, ma con uno squilibrio tra le regioni del nord che investono 254 euro pro capite, contro un sud che investe 54 euro per cittadino. Promosse quindi solo Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, mentre tra le bocciate finiscono Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia e Toscana.




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