Cinema
Reginetta di bellezza rinuncia al cinema per lavorare in campagna. Una notizia di serie “b” o una storia su cui riflettere?
di Gabriele Soliani
Si chiama Sara Guidetti, 24 anni, reginetta di bellezza, una carriera spianata nel mondo del cinema e della moda. Ma ad un certo punto rinuncia a tutto e dice: “Voglio lavorare i campi. Molto meglio la luce del sole che quella delle lampade”.
Possiamo classificarla fra le notizie minori di quelle che non interessano e invece c’è qualcosa di bello che deve essere raccontato e che può innescare fra i giovani un desiderio di semplicità e, perché no, idee lavorative. Di sicuro gli adulti non restano indifferenti a questa storia.
La Miss Sara Guidetti rinuncia al cinema per lavorare in campagna. Alla 24enne reginetta di bellezza, come spesso accade, erano state fatte offerte cinematografiche allettanti ma lei ha risposto: “Non mi interessa, non ho tempo, devo seminare”. Incredibile risposta che lascia senza parole. L’offerta era di quelle allettanti nel casting di Paolo Sorrentino per il film “Loro” su Silvio Berlusconi.
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Sara è una giovane ragazza di Regnano, ridente paesino sulle colline in provincia di Reggio Emilia, che ha vinto vari concorsi di bellezza: Miss Reggio, Miss Emilia, Miss Capri Hollywood, Miss Cinema, finalista nel 2012 al concorso di Miss Italia. Sembrava, come si dice oggi, una carriera spianata nel mondo del cinema e della moda ma Sara ha sorpreso tutti dicendo: “Molto meglio la luce del sole che quella delle lampade. Non ho tempo per queste cose. Devo realizzare il mio sogno. Lavorare i campi, fare la contadina, coltivare piante aromatiche e soprattutto allevare api”.
“Mia sorella vola con le api” dice la sorella minore, ma Sara non è solo grazia, dolcezza, romanticismo e poesia. È anche una ragazza di fatica. Guida il trattore, spacca la legna, semina, cura amorevolmente le api, confeziona miele e presto avrà un laboratorio per essiccare le piante aromatiche. Un progetto che è già stato avviato e che nella sua fattoria di Regnano sta portando i primi frutti.
Ha partecipato ad un bando dedicato ai giovani imprenditori presentando un progetto di sviluppo della fattoria per aggiudicarsi un contributo di 50mila euro. “Con questo budget – ha detto Sara – darò un ulteriore impulso alla mia azienda. Allestirò un laboratorio per essiccare le piante aromatiche e svilupperò ulteriormente l’apicultura”. Per l’apicultura Sara è un punto di riferimento e con il suo blog dà consigli a chi è interessato alle api. La chiamano se bisogna catturare un’ape regina che con il suo sciame si appoggia in luoghi non adatti e pericolosi per le persone.
Nella natura i giovani troverebbero tante opportunità perché anche loro desiderano una vita semplice, reale, che porta frutti con la fatica. Il Creato educa e con la sua bellezza entra nel profondo della vita interiore al punto che una … possibile attrice, reginetta di bellezza rinuncia al piccolo luccicante mondo delle passerelle per vedere il sole che nasce dalla finestra della sua fattoria e innalzare lo sguardo al Cielo.
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