Cannabis Quali sono le conseguenze della legalizzazione della cannabis? Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 7 Aprile 2017 Nessun commento su Quali sono le conseguenze della legalizzazione della cannabis? di Gabriele Soliani Dal primo luglio 2018 in Canada sarà legale fumare marijuana. Legalizzare la cannabis è un modo per combattere la criminalità organizzata o per accrescere il lucroso traffico di stupefacenti? Diamo un’occhiata alla situazione attuale nei Paesi del mondo in cui fumare canne è già legale. Con un anno d’anticipo il Canada ha annunciato che per il primo luglio 2018 sarà legale fumare marijuana, comprarla e coltivarla. Era una promessa elettorale del premier Justin Trudeau, già contestato in patria per affermazioni imprudenti sull’accoglienza degli immigrati. Gli argomenti a favore della legalizzazione sono i soliti: riduce la criminalità organizzata che lucra sul traffico di stupefacenti, svuota le carceri, alleggerisce il carico di lavoro della polizia e, dicono loro, fa bene alla salute. I presunti benefici dell’innocua “canna” sono una bufala, visto che qualunque studio (scientifico) contesta l’ipotesi. Per il resto basta dare un’occhiata alle due principali esperienze di legalizzazione attuate nel mondo: Uruguay e Colorado. Il paese sudamericano è il primo ad aver legalizzato con il Governo di José Pepe Mujica, nel dicembre 2013, la droga, che ora può essere venduta nelle farmacie. I residenti possono anche coltivarla a casa o associarsi ai club autorizzati. Tutto bene? Neanche a parlarne. A marzo il direttore nazionale della polizia uruguayana, Mario Layera, ha detto che: “Nel 2016 abbiamo raggiunto nuovi record in termini di confische: il traffico di stupefacenti verso l’Uruguay non è in alcun modo diminuito”. In Uruguay nel 2016 la Divisione narcotici ha sequestrato 4,3 tonnellate di cannabis. Nel 2015 ne aveva sequestrate 2,5 tonnellate e prima ancora meno. E infine i tre quarti degli uruguayani continua a comprare illegalmente la marijuana dagli spacciatori, che hanno notevolmente abbassato i prezzi. Negli USA dal 2013 al 2015 sono aumentate del 62 per cento le vittime di incidenti stradali dovuti alla guida di persone sotto l’effetto della cannabis. Raddoppiato il dato dei ricoveri in ospedale: nel 2011 6.305, nel 2014 11.439. Nel 2015 sono raddoppiate le morti per incidenti stradali. La cannabis legale porta con sé un business enorme: in Colorado c’è un giro d’affari di 699,2 milioni di dollari nel 2014, 996,2 milioni nel 2015 e 1,3 miliardi nel 2016. Non pensiamo male se diciamo che il Canada non pensa al benessere dei suoi cittadini ma piuttosto a fare cassa. Timidamente qualche politico si lamenta come il parlamentare Glen Motz: “Non sono d’accordo con la legalizzazione e i suoi presunti benefici. I dati finora ci dicono solo che sono aumentati gli incidenti stradali, i costi della sanità sono aumentati, l’attività criminale non è diminuita come promesso”. Nel moderno e laico Canada la polizia non ha neanche un sistema per rilevare se una persona ha fumato cannabis. In Italia i pensatori come Saviano, il presidente della commissione anticorruzione Cantone e tanti vip del cinema e della televisione, spingono per la cannabis legale. I motivi sono gli stessi ma anche i fallimenti e, purtroppo, i morti saranno gli stessi. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Droghe, marijuana ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: “Noi, portate in pellegrinaggio dai santi Martin”: quattro suore si raccontano “Volevo essere pura, ma non ci riuscivo per insicurezza. Poi accadde qualcosa…” Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati: ecco le date della loro canonizzazione Causa di canonizzazione per Carlo Casini? Per Paola Binetti sarebbe segno di speranza “Papà per scelta”: quando il sentimentalismo non lascia posto a un dibattito vero Il compleanno di vostro figlio, una tappa del viaggio della vita Chi è causa del suo mal pianga se stesso? La Vigna di Rachele non la pensa così… “Life skills”: strumento per combattere e prevenire le dipendenze nei giovani Ero ateo, sono sacerdote: mia madre pregava che trovassi la felicità “Prof, perché va a Messa, se insegna scienze?”. Io rispondo con la storia di Enrico Medi Cambia impostazioni cookie Close GDPR Cookie Settings Panoramica privacy Cookie strettamente necessari Cookie funzionali (player di Youtube e Spotify) Powered by GDPR Cookie Compliance Panoramica privacy Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili. Per ulteriori informazioni sui cookie utilizzati su questo sito leggi L'INFORMATIVA COOKIE Cookie strettamente necessari I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie. Abilita o Disabilita i Cookie Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie. Cookie funzionali (player di Youtube e Spotify) Questo sito Web utilizza i seguenti cookie aggiuntivi: (Elenca i cookie che stai utilizzando sul sito web qui.) Abilita o Disabilita i Cookie Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!