Lavorare nei campi del signore

Il lento cambiamento: dalla scuola di catechismo…alla Iniziazione. Esigenze, difficoltà nel cambiare mentalità, incertezze e speranze di una parrocchia di Carrara che ha fatto un lungo percorso prima di arrivare a comprendere il concetto e tracciare nuove piste di Iniziazione alla vita cristiana.

Come tutti sappiamo, oggi, la catechesi è chiamata a generare la fede, non attraverso la scolastica comunicazione di “contenuti di fede”, ma attraverso la vita stessa della comunità che, con l’ascolto della Parola e la partecipazione all’Eucarestia, vive la sua fede e della quale i catechismi CEI sono l’espressione scritta, codificata.

Lo aveva già detto il Documento di Base del 1971 al famoso n. 200, ripreso anche dieci anni fa dal Direttorio Generale della Catechesi al n.220.

Il successivo paragrafo precisa che se “Anche la comunità cristiana è responsabile della catechesi e tutti i suoi membri devono testimoniare la fede, solo alcuni ricevono il mandato ecclesiale per essere catechisti”.

Il che equivale a dire che la catechesi per l’iniziazione cristiana non viene genericamente svolta da tutti, ma è affidata a persone “inviate” dalla comunità e a nome della comunità a svolgere questo compito. Cioè, viene chiaramente sottolineato che i catechisti non sono un gruppo a sé stante, anche se partecipi della comunità, ma l’espressione stessa della comunità, che fa nascere i nuovi cristiani. E chi meglio dei catechisti “sente”, “percepisce” e “conosce” il livello di fede della comunità? Della famiglia? Dei bambini? Nella nostra parrocchia hanno avuto un grande ruolo di promotori di numerose iniziative rivolte alla comunità che in tal modo è cresciuta nell’esperienza della fede, della lode a Dio, della celebrazione nelle varie sue forme, nell’esercizio della carità e nell’attenzione alla Chiesa Missionaria. Sono stati pungolo, interpreti della crescita e accompagnatori duttili, sempre pronti a pensare e ripensare una prassi e a proporre e sostenere il cambiamento.

In questi dieci anni trascorsi, le nostre catechiste hanno realizzato il cambiamento richiesto, in sintonia con le proposte dei Vescovi, non solo rinnovando la catechesi per l’iniziazione cristiana, ma aiutando la Comunità a cogliere questo rinnovamento e a farlo proprio.

Il metodo? Considerare la parrocchia il “campo di grano” dove gli operai lavorano non per far sapere cos’è l’agricoltura, il grano, o l’aratro…

In questi anni le nostre catechiste sono state abilitate a riconoscere e risolvere quei problemi che impediscono al terreno di essere fertile… e a partire dall’Eucarestia domenicale e dalla Parola proclamata, per accompagnare bambini e famiglie di anno in anno, nel cammino di vita cristiana, guidati da una Persona: Gesù Cristo.

I catechisti e la famiglia

…E stanno continuando a spiegare agli uomini e alle donne della nostra Comunità, con le attività che propongono e organizzano, che cos’è la vita cristiana; li introducono dentro la vita liturgica della Comunità e spiegano il significato di ciò che si ascolta, si fa e si vede; ri-presentano con costanza, a coloro che accompagnano i figli per la Catechesi dell’Iniziazione, l’importanza di educare anche alla fede, in casa; suggeriscono come fare, cosa fare con i bambini, come pregare con loro… Sono come un’interprete che “traduce” in italiano comprensibile, un linguaggio “straniero” fatto di simboli, parole, gesti, presenze… ai più misteriose, ma prive di “Mistero

…Ecco: i catechisti sono la “Voce” della nostra Comunità che “traduce” e fa comprendere ed apprendere un “nuovo linguaggio” attraverso la pratica stessa del linguaggio, l’esperienza del “parlare con”, senza lavagna, cartelloni o pennarelli… ma con il semplice vivere, condividere e raccontare l’esperienza di vita dentro la Comunità riunita in Assemblea domenicale a celebrare il Mistero di Dio che Ama ogni uomo.

Come coinvolgiamo i genitori

Il Convegno Diocesano “La sfida dell’Iniziazione cristiana” ha sollecitato la nostra comunità a mettere in cantiere anche questo aspetto basilare per l’educazione: il coinvolgimento dei genitori.

Il coinvolgimento sarà attuato su due versanti. Il primo riguarda i genitori che hanno i bambini iscritti al percorso dell’Iniziazione Cristiana “a quattro petali” – Progetto SEIDIECI -; l’altro, nuovo per la nostra Comunità, riguarda i genitori con bambini da 0 a 6/7 anni, che faranno un percorso alternativo.

La Comunità parrocchiale




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