Verso Cracovia
Papa Francesco a Cracovia
di Ida Giangrande
Il Papa in viaggio verso Cracovia: “Il mondo è in guerra perché ha perso la pace. È una guerra di interessi, una guerra per soldi, una guerra per le risorse naturali, non parlo di una guerra di religione".
Nel pomeriggio di ieri papa Francesco ha iniziato il suo viaggio apostolico verso Cracovia dove i giovani di tutto il mondo lo attendevano con ansia. Partito dall’aeroporto di Fiumicino intorno alle 14.15, è arrivato a Cracovia poco prima delle 16.00. Durante il volo come di consueto, ha salutato brevemente i giornalisti presenti. “Il mondo è in guerra – ha detto commentando il barbaro omicidio di padre Hamel in Francia – ma quella che stiamo vivendo non è una guerra di religione”. “C’è guerra di interessi, c’è guerra per i soldi, c’è guerra per le risorse della natura, c’è guerra per il dominio dei popoli: questa è la guerra. Qualcuno può pensare: sta parlando di guerra di religione. No. Tutte le religioni, vogliamo la pace. La guerra, la vogliono gli altri. Capito?”. Lo aveva già detto e riferendosi al barbaro omicidio di padre Hamel, papa Francesco è tornato a parlare di una ‘terza guerra mondiale a pezzi’. In ultimo, nell’auspicare che i giovani della Gmg portino una boccata di ossigeno puro in un mondo soffocato dal terrore, Francesco ha voluto ringraziare coloro che hanno espresso le condoglianze per l’uccisione di padre Hamel, a cominciare dal presidente Hollande: “In modo speciale il presidente della Francia che ha voluto collegarsi con me telefonicamente, come un fratello: lo ringrazio”.
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