Utero in affitto

Una madre surrogata non è solo un’incubatrice!

gravidanza

di Gabriele Soliani

La comunicazione tra la madre e il bambino nel grembo è conosciuta e verificata da anni. Una comunicazione psicologica, emozionale e cellulare. Dalla madre al bambino e dal bambino alla madre.

Si sono trovate cellule staminali del bambino nel fegato della madre, così come una madre diabetica riceve l’insulina prodotta dal pancreas del suo bambino in grembo, e cellule del sistema immunitario della madre sono presenti nel bambino… .

Questo ovviamente succede anche se l’ovulo è di un’altra donna o il seme di un altro uomo.

Ora si è scoperto che la gravidanza provoca mutamenti genetici nel bambino e questo anche nel caso di fecondazione eterologa con gravidanza surrogata, cioè “utero in affitto” (definita con il “dolce” termine di gestazione per altri o GPA).

Il fenomeno delle modifiche genetiche del bimbo durante la gravidanza sono dovute ad alcune condizioni, nelle quali si trovano le donne, che finiscono per modificare le cellule, anche quelle dell’endometrio. Il fluido endometriale cambia e con la sua secrezione rilascia l’informazione genetica della madre, assorbita poi dall’embrione.

Chi ammette la maternità surrogata dice che questa ricerca apre nuovi scenari per poter offrire “un prodotto” (cioè un bambino!) al massimo della riuscita. Per questo si dovrà dare maggiore importanza alla conoscenza delle abitudini, prima della gestazione, della madre surrogata e non solo della donatrice di ovuli. Dato che nel Dna del bambino, e nei suoi futuri eredi, ci sarà anche un po’ della madre surrogata, rivela che essa non è solo …..una “incubatrice”.




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