diocesi
Il segno di un cammino diocesano
Bologna
di Mons. Massimo Cassani
Promuovere la bellezza del Sacramento delle nozze su molti e vari fronti è l’impegno dell’ufficio Diocesano di Pastorale Familiare. La Diocesi di Bologna è vasta come territorio e variegata nelle sue espressioni di partecipazione e attività alla vita ecclesiale e per questo l’azione pastorale deve differenziarsi e cercare di arrivare il più possibile vicino alle singole realtà territoriali.
Al centro dell’attività dell’Ufficio c’è la realizzazione della Festa Diocesana della Famiglia voluta esplicitamente dal Cardinale Carlo Caffarra. È apparso subito urgente tradurre questo desiderio del nostro Arcivescovo in un’occasione di formazione e approfondimento sui temi della famiglia da svilupparsi in un territorio preciso così che la Festa non risultasse un evento scollegato e privo di ritorni per le persone coinvolte. Così abbiamo pensato di celebrare questa Festa ogni volta in un luogo territoriale diverso, precisamente in un Vicariato, indicato dal Cardinale ogni due anni.
Dopo aver ricevuto il mandato di interpellare e sollecitare la riflessione in un Vicariato, cominciamo a contattare i presbiteri e le coppie di sposi attenti alla pastorale familiare. Con loro costituiamo un piccolo gruppo di lavoro, in cui siano rappresentate tutte le parrocchie di quel Vicariato, e insieme definiamo quali interventi realizzare al fine di far crescere una coscienza attiva e propositiva nelle coppie e nelle famiglie. Il primo anno è, quindi, dedicato alla progettazione di un cammino che aiuti tutte le comunità di quel territorio a porre la famiglia al centro della loro azione pastorale.
Il secondo anno è tutto orientato ad attuare le iniziative progettate e a organizzare la Festa che si apre a tutta la Diocesi e vede come momento centrale la Santa Messa celebrata dal Cardinale. È certamente un bel momento nel quale le famiglie si sentono protagoniste e allo stesso tempo accompagnate e sostenute, nelle fatiche e nelle gioie, dal loro Pastore. Abbiamo già realizzato due Feste Diocesane secondo questo schema, e ora stiamo concludendo il primo anno di preparazione nel Vicariato di Bazzano. Negli anni precedenti abbiamo avuto esperienze di belle collaborazioni tra persone che non si conoscevano, sia a livello vicariale che a livello diocesano, e soprattutto ciascuna collaborazione è diventata di stimolo, per attivare iniziative che restano come segno di un cammino fatto insieme. Sul territorio si avviano percorsi che poi procedono in autonomia e questo è ciò che ci proponiamo: che le persone e le comunità si sentano protagoniste del loro cammino e dopo il biennio di full immersion resti in loro la voglia di fare ed essere famiglia.
All’interno di ogni anno pastorale ci sono poi alcuni appuntamenti aperti a tutta la Diocesi. Nel mese di ottobre viviamo la Giornata di Spiritualità, una giornata di riflessione su temi specifici per la coppia, per il suo benessere spirituale, un momento di sosta e di nutrimento per ridirsi i valori su cui fondare la propria unità di coppia e familiare.
Stesso scopo hanno gli Esercizi Spirituali che ogni anno proponiamo a novembre. Consapevoli che per molti, soprattutto per chi ha figli piccoli, diventa sempre più problematico poter partecipare a momenti di silenzio e di ascolto, proponiamo una modalità di Esercizi aperti alla famiglia intera. Gli sposi possano ascoltare la Parola rivolta alla coppia e i propri figli sono accuditi e coinvolti in altre attività.
Un nuovo progetto realizzato in collaborazione con la Pastorale Giovanile, il Consultorio Familiare Bolognese e l’Azione Cattolica, rivolto a giovani dai 16 ai 30 anni divisi per fasce di età è il Percorso di educazione dell’affettività. È un modo per dare ai giovani consapevolezza della forza prorompente che è l’amore, se diventa espressione di donazione gratuita, di rispetto e stima di sé e dell’altro, energia capace di orientare le scelte della propria vita.
A metà strada tra questa proposta e gli Itinerari in preparazione al Matrimonio offerti in Diocesi, già da alcuni anni è nato Un progetto per due, in collaborazione con la Pastorale Giovanile e l’Azione Cattolica. È rivolto alle coppie di giovani che desiderano fare un cammino di discernimento sul tempo che stanno vivendo, tempo di conoscenza reciproca e di passaggio dall’innamoramento all’amore.
Da non dimenticare il percorso Un amore così mi piace rivolto ai giovani, alle coppie di fidanzati e agli sposi per scoprire la bellezza, la ricchezza e l’attualità dei Metodi di Regolazione Naturale della Fertilità.
Forte e ben avviata è la Pastorale dei Separati, divorziati e risposati cristiani che accompagna le persone e le coppie che vivono una situazione dolorosa e di separazione. Sono diversi i gruppi in Diocesi che si ritrovano mensilmente per pregare insieme e riflettere sulle loro scelte e condizioni di vita. Vengono proposti dei momenti formativi con esperti e ogni anno pastorale si inizia il cammino con un weekend di esercizi spirituali.
Organizziamo due pellegrinaggi al Santuario di Bologna della Beata Vergine di San Luca, uno in occasione della Giornata per la Vita a cui partecipano le varie Associazioni e Movimenti; l’altro è organizzato per le coppie di nubendi che vogliono porre le loro futura famiglia nelle mani della Vergine.
Nel periodo estivo, in collaborazione con il Centro di documentazione e promozione familiare “Gian Paolo Dore”, si attivano settimane di riflessione e vacanza per famiglie presso “Casa Punta Anna” ai Piani del Falzarego (BL). In un clima di condivisione, accanto al tempo dello svago, c’è quello della riflessione e della formazione con l’accompagnamento di un presbitero sempre presente che condivide con le famiglie questo tempo di vacanza formativa.
Tutta l’attività di pastorale della Diocesi trova la sua forza e il suo punto fermo nella preghiera. Il primo lunedì di ogni mese in una parrocchia di Bologna, che cambia ogni due anni, quanti lo desiderano si ritrovano per celebrare l’Eucaristia insieme al Vicario Episcopale per la Famiglia e la Vita, Mons. Massimo Cassani, avendo come intenzione particolare quella di pregare per tutti i fidanzati, gli sposi e le famiglie soprattutto quelle in difficoltà, per condividere così gioie e preoccupazioni e trovare sostegno e forza per ogni attività ed impegno pastorale.
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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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