Scuola Irlanda, scuole cattoliche obbligate ad assumere insegnanti gay Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 16 Dicembre 2015 Nessun commento su Irlanda, scuole cattoliche obbligate ad assumere insegnanti gay di PUNTO FAMIGLIA Irlanda: insegnanti dichiaratamente gay anche nelle scuole cattoliche, è quanto prescritto da un’estensione dell’Equality act, una legge approvata dal Parlamento irlandese, che dovrebbe garantire pari opportunità e libertà da ogni forma di discriminazione. Libertà? Sì, ma per chi? È successo nei giorni scorsi, il Parlamento irlandese ha approvato un’estensione dell’ Equality act, una nuova legge che prevede l’obbligo da parte di tutte le scuole, comprese quindi anche quelle cattoliche, di accettare la candidatura di una persona esplicitamente omosessuale che voglia lavorare da loro. Nel 1996 la Corte Suprema, rifacendosi alla Costituzione, aveva difeso la scelta di quegli istituti che non accettavano dipendenti la cui condotta morale non era in sintonia con i principi valoriali e religiosi della scuola. Tale scelta rientra in quella che si può definire libertà religiosa e che dovrebbe essere tutelata a livello costituzionale al pari della libertà di ogni persona di scegliere il proprio orientamento sessuale. Esultano le associazioni LGBT ma si può davvero ancora parlare di omofobia oppure quella che stiamo vivendo sta assumendo sempre di più i contorni di una eterofobia che pone le premesse per una discriminazione al contrario? Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Jacopo Coghe all’Istituto Santa Famiglia: “Rispettare la vita è… credere nella Famiglia” Papa Francesco: “Il diavolo è furbo, ma con la grazia di Dio siamo più furbi di lui” Attacco di Israele in Libano: guai se ci “abituassimo” a queste notizie “Formiche dall’alto”: il trionfo del politicamente corretto Francesco: “Ho fatto da vecchio Papa quello che volevo fare da giovane gesuita” “Poteva abortire prima”: perché non piangiamo ogni vita spezzata, in grembo o fuori? Giovanissimi e videogiochi: è giusto che siano liberi di intossicarsi di violenza? Fatima: un viaggio che trasforma Zuppi al Movimento per la Vita: “Un canto più bello delle sirene” Papa in Indonesia. Durante il volo, ai giornalisti: “Grazie della compagnia”