17 Ottobre 2024

Lasciare in eredità il fuoco dentro

Più che mettere la mano sul mio grembo, quando eravamo in attesa di nostro figlio, mio marito preferiva poggiare l’orecchio ogni giorno. Origliava, cercava di carpire qualcosa del dialogo continuo tra me e Luca, tra una madre e il suo bambino. Un uomo fa difficoltà ad entrare nel mistero della vita che si forma. Una madre è favorita dalla biologia, la sua struttura materna cresce insieme al figlio. Un padre deve imparare ad esserlo ed è importante che, fin dai primi mesi di gravidanza, possa partecipare intensamente alla vita che cresce e imparare a prendersene cura. A capire qual è il suo ruolo, il ministero che gli è stato affidato.

La vicenda della Santa Famiglia di Nazaret ha molto da dire al riguardo. Nella notte di Giuseppe, tormentata dall’idea di dover rinunciare alla donna che ama, irrompe un angelo e gli rivela la volontà di Dio. L’angelo non gli chiede solo di assumere la paternità legale di Gesù. La prima richiesta riguarda Maria. “Non temere di prendere con te Maria come tua sposa”. L’angelo non chiede di fare qualche cosa ma di essere qualcuno. Prima di essere padre, Giuseppe è chiamato ad essere lo sposo di Maria. A prenderla con sé. Ad assumere su di sé la sua vocazione. Giuseppe è chiamato ad essere adulto.

L’adulto è colui che ha capito che non può vivere per sé solo, ma deve farsi dono, deve vivere per qualcuno. Gli sposi sono uomini e donne che hanno scelto di prendere con sé, cioè di vivere per. È quanto Gesù ci ha insegnato: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore”.  Un figlio che vede e sente il padre amare la madre comprende che bisogna imparare a scegliere per chi e cosa vivere. Riceve in eredità quella scintilla di fuoco, l’amore, in grado di illuminare e dare un senso alle gioie come ai dolori.

In un libro di Cormac McCarthy, La strada, un padre e un figlio spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. Dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un’apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio mentre si priva di ogni cosa pur di difenderlo dalla fame e dai pericoli. In un passaggio molto bello il figlio chiede al padre: «Dove sta? Io non lo so dove sta». «Sì che lo sai. È dentro di te. Da sempre. Io lo vedo». Il padre allude al fuoco che è dentro il bambino, quel desiderio di vita che ha cercato di trasmettergli. Quanto è importante che un padre lasci in eredità al figlio questo fuoco di vita.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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