Fondare una “scuola per gli sposi” online? La proposta di Antonio De Rosa

Partirà a breve una scuola nuziale: sarà tutto online. A parlarne con noi, Antonio De Rosa, che, con la moglie Luisa, cura un blog sui carismi propri del matrimonio: “Matrimonio Cristiano”. Da tempo sono legati al nostro Magazine, ci seguono con interesse, perché condividiamo la stessa missione. Abbiamo chiesto loro di raccontarci qualcosa sulla nuova avventura che affronteranno… 

1. Antonio, potreste presentare il progetto, raccontando la sua genesi?

Il progetto è parte di un percorso di collaborazione più ampio. Luisa ed io abbiamo sempre avuto la consapevolezza che da soli avremmo potuto fare molto poco. 

Da anni ormai abitiamo l’ambiente social. Curiamo il blog matrimoniocristiano.org e i profili Facebook ed Instagram ad esso connessi. Questo nel tempo ci ha permesso di entrare in contatto con tantissime persone e associazioni che si occupano come noi di evangelizzazione e di pastorale familiare. L’esempio, cara Cecilia, siete proprio tu e Punto Famiglia. Vi abbiamo conosciuto e apprezzato proprio attraverso questa missione comune. In questi anni abbiamo conosciuto decine di persone che a vario titolo si spendono a favore della famiglia e dell’amore. 

Con molte sono nate collaborazioni, alcune scrivono sul nostro blog. Con qualcuna è nata una bella amicizia. Una di queste ultime è sicuramente padre Luca Frontali. Padre Luca è stato per noi un incontro provvidenziale. Collabora con don Renzo Bonetti e con Mistero Grande. Ci siamo resi conto che potevamo essere un tramite per riunire tutte queste persone, che rappresentano delle risorse di altissima qualità, per fare qualcosa di bello e utile insieme. Per poter mettere in pratica quello che è un nostro sogno da tempo. Una scuola nuziale. Papa Francesco ha più volte affermato che i corsi per fidanzati sono spesso poco formativi e insufficienti e che gli sposi sono abbandonati a loro stessi dopo le nozze. Ecco, questo progetto si pone nel solco di questa richiesta del Papa. Dare uno strumento ai fidanzati e agli sposi per vivere bene e consapevolmente la propria vocazione. 

2. Cosa vi ha spinto, chi ha collaborato?

È nato tutto molto naturalmente. Abbiamo condiviso questa nostra idea con padre Luca, il quale ne è stato subito entusiasta. Da lì, tassello dopo tassello, abbiamo costruito concretamente questo progetto. Permettici di ringraziare gli artefici. Grazie a padre Luca, naturalmente, ma anche a don Renzo, alle famiglie di Mistero Grande che si sono messe completamente a disposizione. Grazie poi a tutte le persone che guideranno le varie serate. Chi partecipa potrà infatti ascoltare una ginecologa, un medico sessuologo, dei sacerdoti, degli psicoterapeuti, degli operatori pastorali, dei consulenti familiari, dei rappresentanti di associazioni e dei testimoni di storie di grande fede. Credo, senza superbia, che sia una proposta unica in Italia nel suo genere. La cosa bella è che sono tutte persone che sono molto impegnate, ma che hanno subito detto di “sì”.

3. Quando inizierà e a chi è rivolto?

Inizierà a settembre e avrà la durata di circa sei mesi, fino a maggio del 2025. Due incontri online al mese il mercoledì sera. Il percorso terminerà con un incontro in presenza a Bologna. La proposta è per tutti. È rivolta a tutti coloro che hanno desiderio di approfondire il sacramento del matrimonio e la relazione sponsale. A volte ci saranno dei lavori specifici per chi è in coppia, ma ciò non preclude la partecipazione a chi è da solo. Speriamo anche nella partecipazione di qualche sacerdote e di qualche consacrato/a.

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4. Gli aspetti irrinunciabili per un matrimonio che funzioni e duri nell’amore? 

La caratteristica principale del percorso è che saranno affrontati tutti gli aspetti del matrimonio. Aspetti del corpo, della psiche e dell’anima. Perché la relazione va curata tutta. Quindi ognuno dei partecipanti potrà trovare utilità in quegli aspetti che sono importanti per lui, dove magari ha più difficoltà o carenze. Il corso è completo. Ad esempio, Luisa ed io ci occupiamo prevalentemente di come custodire la relazione e di come vivere l’intimità nel matrimonio. Sono aspetti importanti e dove ci possono essere tantissime problematiche. Ma siamo impreparati su altri aspetti. Me ne viene in mente uno molto particolare e sottovalutato. Ci sarà una serata dedicata all’aborto spontaneo. Saprai sicuramente quanta sofferenza nascosta c’è dietro. Tantissime coppie hanno vissuto questa esperienza dolorosa ma non ne parlano con nessuno. Eppure, c’è tanto da dire. Noi avremo due coppie che ce ne parleranno. Fabrizia ha scritto un libro da poco pubblicato sulla sua esperienza e poi ci sono Giorgia e Marco che hanno vissuto questa esperienza purtroppo più di una volta. Offriranno delle prospettive piene di senso e di speranza. Quello di cui hanno bisogno tanti genitori che non riescono ad accettare questo lutto. Oppure Simona e Andrea con Livia e Silvio che ci aiuteranno a comprendere la grande fecondità che possono avere le coppie che non hanno avuto possibilità di dare alla luce dei figli. Anche lì, quanta sofferenza c’è in tante coppie che si sentono meno delle altre e meno benedette da Dio!   

5. Le difficoltà maggiori che le coppie incontrano oggi nel matrimonio?

Le difficoltà, per chi vive nella nostra società sempre più individualista ed egoriferita, sono tantissime. Chi decide di sposarsi (sempre meno) o anche solo di vivere una relazione stabile si trova da solo. Non c’è un vero accompagnamento e sostegno. Relazioni che nascono fragili con persone guidate dal solo sentire e spesso incapaci di sacrificio. Un mix che non può che condurre alla disgregazione delle relazioni affettive, alla sofferenza e alla solitudine. Che è quello che succede a troppe persone. Noi, tra amici e parenti, ne conosciamo tantissime. Non sono persone cattive. Noi non siamo meglio di loro. Sono persone lasciate da sole. Questa è la più grande difficoltà. Non far parte di una rete di persone che sia buona, che possa sostenere, consigliare e aiutare. Attraverso questo percorso abbiamo il desiderio e l’ambizione di farci prossimi a chi si sente solo nel combattere per la propria relazione. Speriamo che il percorso on line possa far nascere delle frequentazioni più concrete tra i relatori e i partecipanti. Cominciare a far sentire tante coppie parte di una moltitudine di fratelli e sorelle in cammino verso la pienezza e la verità dell’amore. 

6. Un messaggio di speranza per i nostri lettori?

Gesù è con noi. Gli sposi hanno questa caratteristica unica: sono sacramento perenne. Come l’Eucaristia. Finché ci sono pane e vino, lì c’è la presenza reale di Cristo. Così per noi sposi: finché siamo in vita nella nostra relazione abita sempre Cristo, presenza reale. Quindi, qualsiasi siano le vostre difficoltà e sofferenze, date quello che avete. Date i vostri 5 pani di volontà e 2 pesci di fede e Lui farà miracoli nella vostra vita e nel vostro matrimonio. Alcune delle testimonianze che ascolterete vi confermeranno esattamente questo. Gesù crede che voi siate una meraviglia. E voi credete di esserlo?

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