25 Luglio 2024

Educare, l’arte di togliere

Ero seduta in spiaggia a godermi la mia giornata di mare. Dal lettino osservavo una bambina giocare con la sua Barbie in riva al mare. Ad un certo punto la gamba della bambola si è staccata e la piccola è corsa dal suo papà che stava comodamente leggendo il giornale. Il papà ha osservato la bambola e poi l’ha scaraventata in una borsa accanto a lui ed è tornato al suo giornale. La bambina si è ammutolita ed è scoppiata a piangere. Il papà le dice: “Perché piangi?”. E la bambina: “Perché hai buttato via la mia bambola, la mia amichetta”. E il papà: “La prossima volta compriamo una bambola con le gambe che non si staccano”. E la bambina: “Però potrei provare ad aggiustarla”. Allora il papà ha ripreso la bambola dalla borsa, l’ha ridata alla figlia e si è seduto accanto a lei mentre la bambina cercava un modo per aggiustarla. Ed è riuscita nella sua impresa, aiutandosi con un filo di spago. Allora il papà le dice: “Sei stata bravissima!”. E l’ha abbracciata con un grande sorriso.

Quel padre ha fatto la cosa più giusta. Non si è sostituito alla figlia dicendole: “Faccio io non ti preoccupare” ma ha fatto in modo che la bambina potesse trovare la soluzione. Educare significa tirare fuori le virtù e i doni dei figli. Non significa rimuovere tutti gli ostacoli che si presentano nella vita di un figlio. Oggi purtroppo assistiamo ad un’educazione cuscino. Il genitore avanza davanti per rimuovere tutti i problemi e tutte le difficoltà che il figlio/principe o la figlia/principessa può incontrare sul suo cammino. Pronti a salvarli prima ancora che un figlio potesse chiedere aiuto. Con la conseguenza che spesso i figli sono passivi o, peggio ancora, terrorizzati da ogni difficoltà.

Quando mio figlio ci comunicò la sua intenzione di affrontare i test per entrare al Politecnico di Torino aveva compiuto da dieci giorni diciotto anni. Mentre lui parlava, nella mia mente calcolavo i km e le distanze. Troppe, mi dicevo. L’ansia mi stritolava lo stomaco e le ginocchia si scatenarono in un twist improvvisato tanto le sentivo molli, eppure feci un respiro, sorrisi e gli dissi: “Ti accompagno per i test”. Sono stati anni durissimi per noi in cui abbiamo sgranato quotidiani rosari e di grande crescita per lui che ha imparato a fare tutto: dalla lavatrice alla pasta fresca ripiena. Oggi che ha concluso in tempo e brillantemente il suo percorso universitario con la laurea magistrale, noi genitori siamo contenti non tanto per il successo nello studio ma per l’uomo che è diventato anche attraverso i sacrifici e le mancanze.

L’educazione è l’arte di dare affetto e di sottrarre soluzioni perché i figli possano trovare la strada per crescere e maturare.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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