BRICIOLE DI VANGELO

23 Luglio 2024

Il segreto di una vita feconda

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

Il commento

Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto” (15,5). Queste parole di Gesù sono un certificato di garanzia, contengono una promessa che viene da Dio ed ha la forza di Dio: se restiamo uniti a Lui siamo certi che la nostra vita diventa un terreno fecondo. È Lui, infatti, la sorgente inesauribile dell’amore, come annuncia l’apostolo: “Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!” (1Ts 5,24). La testimonianza dei santi, che lungo i secoli hanno fatto risplendere il Vangelo, offre la più autorevole conferma di queste parole. La Santa che oggi celebriamo appartiene a questa categoria. La condizione femminile non le ha impedito di partecipare attivamente alla missione ecclesiale. Al contrario. La vita di santa Brigida infatti, è segnata da una particolare fecondità: è stata sposa e madre di otto figli, dopo la morte del marito ha fondato l’Ordine del Santissimo Salvatore, una congregazione religiosa che comprendeva uomini e donne, religiosi e sacerdoti. È stata mistica e ha scritto opere che hanno alimentato la fede di molte generazioni di credenti, fino a noi. È vissuta in un secolo attraversato da grandi e gravi conflitti nella Chiesa e ha lavorato molto per abbattere i muri della divisione e riportare il Papa a Roma. Una vita piena che ha affascinato non poco i suoi contemporanei tant’è vero che fu canonizzata nel 1391, pochi anni dopo la sua morte. Evento piuttosto raro in quel periodo.

Santa Brigida è vissuta con il desiderio di far conoscere e amare il mistero della Croce e Colui che per noi ha dato la vita. Possiamo applicare alla santa le parole con le quali l’apostolo Paolo descrive la sua esperienza di fede: “questa vita che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio che ha amato me e ha consegnato sé stesso per me” (2,20). È questa la preghiera che oggi vogliamo presentare con le parole della liturgia: “O Dio, che hai guidato santa Brigida nelle varie condizioni della sua vita […] concedi a noi di cercare Te in ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata”. Amen



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

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