2 Luglio 2024

Sposi, siate amabili

Complice il caldo, mi sono ritrovata senza volerlo spettatrice di un infuocato litigio tra una coppia di sposi maturi, definiamoli così (avranno avuto la mia età più o meno) al supermercato. Mentre spingevo il carrello tra una corsia e l’altra, in cerca dei beni essenziali per il mio frigo ormai quasi vuoto, ho ascoltato la conversazione. Praticamente facevano il mio stesso percorso. Si pungevano con frasi davvero piccate. Volte a denigrare il pensiero e il comportamento altrui. Discutevano e si ferivano. Quasi in una gara feroce a chi potesse lanciare la freccia più appuntita.

“Per disporsi ad un vero incontro con l’altro, si richiede uno sguardo amabile posato su di lui. Questo non è possibile quando regna un pessimismo che mette in rilievo i difetti e gli errori altrui, forse per compensare i propri complessi. Uno sguardo amabile ci permette di non soffermarci molto sui limiti dell’altro, e così possiamo tollerarlo e unirci in un progetto comune, anche se siamo differenti”. Papa Francesco in Amoris Laetitia offre agli sposi e ai fidanzati questa piccola regola di coppia che a me piace molto.

Forse perché oggi si tende ad essere tutto tranne che amabile per l’altro/a. “L’amore amabile genera vincoli, coltiva legami, crea nuove reti d’integrazione – die il Papa – costruisce una solida trama sociale. In tal modo protegge sé stesso, perché senza senso di appartenenza non si può sostenere una dedizione agli altri, ognuno finisce per cercare unicamente la propria convenienza e la convivenza diventa impossibile”. Se continuamente attacco l’altro, critico le sue parole, le sue azioni, il suo lasciare le scarpe in giro per la casa, il fatto che non metta mai i panni nel cesto giusto della biancheria sporca, il brutto vizio di riempire il lavandino di dentifricio quando si lava i denti, giorno per giorno la stima viene meno e con la stima anche l’amore si inaridisce.

“Chi ama è capace di dire – scrive ancora il Papa – parole di incoraggiamento, che confortano, che danno forza, che consolano, che stimolano. Vediamo, per esempio, alcune parole che Gesù diceva alle persone: «Coraggio figlio!» (Mt 9,2). «Grande è la tua fede!» (Mt 15,28). «Alzati!» (Mc 5,41). «Va’ in pace» (Lc 7,50). «Non abbiate paura» (Mt 14,27). Non sono parole che umiliano, che rattristano, che irritano, che disprezzano. Nella famiglia bisogna imparare questo linguaggio amabile di Gesù”. Quante cose abbiamo da imparare dal Maestro!



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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1 risposta su “Sposi, siate amabili”

Proprio così. Però essere amabili costa autocontrollo (dominio di sè) pazienza con se stessi nel crescere, accettare piccole umiliazioni dal coniuge, fiducia nel coniuge, silenzio interiore, ottimismo cristiano, amore alla vita propria e del coniuge…..Un bel cammino, affascinante e sempre nuovo. Con il soccorso della Grazia del sacramento sempre in azione.

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