I nonni: custodi delle radici

di Paola Ciniglio

Domenica 28 luglio 2024 si celebrerà la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. La relazione con i nonni non è semplicemente un vezzo, o un valore aggiunto, ma una relazione fondante su cui si struttura il modo con cui il bambino sarà capace di guardare al futuro. Un opuscolo per celebrare questa giornata. 

Non ho mai conosciuto i miei nonni. Questo fatto così semplice ogni tanto mi attiva un sentimento di nostalgia per qualcosa che non ho mai vissuto, un sentimento che solo di recente ho scoperto che risponde al nome di anemoia. La verità è che la relazione con i nonni non è semplicemente un vezzo, o un valore aggiunto, ma una relazione fondante su cui si struttura il modo con cui il bambino sarà capace di guardare al futuro. 

Sì, i nonni aprono porte di speranza sul futuro con la loro testimonianza e danno chiavi di lettura diverse da quelle di chiunque altro perché amano a dismisura ma condiscono quell’amore di infinita saggezza. Favoriscono il dialogo tra i componenti della famiglia, facendo da ponte fra le varie generazioni e tenendo vivo il senso di appartenenza familiare. 

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Pensavo fossero solo parole finché non mi sono imbattuta nelle storie di alcuni santi. Ad esempio, ho scoperto che san Basilio magno, grande vescovo e teologo greco antico, venerato da tutte le Chiese cristiane, deve non solo la sua fede ma anche la sua sensibilità al mondo orientale proprio alla nonna Macrina. 

Credo perciò che sia una grande intuizione quella di Papa Francesco di dedicare una giornata specifica ad approfondire come vivere da nonni e a pregare per chi vive questo stato. Domenica 28 luglio 2024 si celebrerà la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. In occasione di questa giornata abbiamo raccolto delle storie di nonni ordinari ma speciali (I nonni: custodi delle radici © 2024 Editrice Punto Famiglia). Storie semplici, con cui confrontarsi, da cui prendere spunto per scoprire che da nonni si è ancora e sempre più in missione. Perché quello che potete fare voi, nonni, non lo può fare nessun altro!

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Nonni tornate a prendere il vostro posto. Non accontentavi di essere babysitter a tempo determinato o prolungamenti dei genitori. Avete uno spazio, un posto ben preciso, siete riferimenti essenziali. Occupatelo e fate fiorire la Chiesa che ha bisogno di voi e della vostra testimonianza.

Per info e acquisti: Custodi delle radici




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