1 Marzo 2024

Sposi in missione

Padre Piero Gheddo è stato un instancabile missionario del PIME (Pontificio istituto missioni estere), pieno di grinta e di energia quando lo incontrai per la prima volta nonostante i suoi 60 anni di sacerdozio e una vita vissuta in giro per il mondo. Padre Gheddo ha seguito il cammino di tante famiglie partite in missione durante il suo sacerdozio. “Ricordo in modo particolare una coppia di sposi di Verona con quattro figli adulti che è partita per la Guinea, in una missione del Pime, il marito era ferroviere e la moglie con qualche anno di meno stava a casa ma sapeva coltivare la terra, l’orto. Quando il marito è andato in pensione a sessant’anni, ha cominciato ad ammalarsi perché si sentiva inutile. Hanno incontrato un missionario del Pime che ha proposto loro di andare con lui in missione e sono partiti. In Africa hanno avviato un’attività agricola, coltivando cipolle, carote, pomodori e anche la frutta, cosa che in questo paese è raro trovare. Sono rimasti un po’ di anni, sei o sette anni, e hanno lasciato una grande eredità per la gente del posto”.

“Ricordo anche l’esperienza di una coppia giovane partiti per la Cambogia, la moglie era infermiera, hanno lavorato per diversi anni nell’ospedale locale”. Indubbiamente la famiglia missionaria si integra diversamente con la gente del posto, spesso ha una casa molto sobria, problemi quotidiani da affrontare, la loro relazione con le altre famiglie è paritaria e il modo in cui vivono gli affetti, educano i figli, considerano il ruolo della donna, questi gesti legati alla quotidianità sono molto più eloquenti di mille parole. Inoltre, nei Paesi dove c’è stato un forte lavoro di cristianizzazione si sono avuti dei risultati incredibili.

“Ad esempio – sottolineava padre Gheddo – le zone non cristiane sono anche quelle in cui ci sono più epidemie e più sovrappopolazione. Dove sono arrivati i missionari molto si è fatto per la famiglia, quale cellula della società. Sono stati costruiti ospedali, scuole e posti di lavoro. Le donne sono più istruite e le malattie infettive diminuiscono notevolmente. In questo compito di educazione dei popoli la testimonianza della famiglia è fondamentale”.

Quanti presbiteri trasmettono la necessità della missione ad gentes? Vediamo una Chiesa più ripiegata sull’assistenzialismo, sulla formazione di volontari. Abbiamo da imparare ancora tanto, la Chiesa ha bisogno di questo respiro più ampio. Ricordare testimoni come padre Gheddo, morto nel 2017, ci sospinge nel desiderio di portare ovunque il fuoco del vangelo.



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

ANNUNCIO

Vai all'archivio di "Un Caffè sospeso"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.