16 Gennaio 2024

Paola, ogni giorno un fiocco diverso…

Progresso, felicità, evitare la sofferenza, ricerca della perfezione sono questi i motivi per cui qualche anno fa in Islanda si disse che nel 2024 avremo un anno “Down free”, non nasceranno più bambini con sindrome di Down. I dati confermano e dicono che in Italia e in generale in Europa il 90% circa di queste gravidanze sfocia in un aborto volontario. Sono basita da questo modo di fare.

Paola ha nove anni, un fiocco di colore diverso ogni giorno tra i capelli per andare a scuola, abbracci gratis a chiunque si avvicina, un sorriso contagioso e due genitori stupendi, fortemente tentati di abortirla e che ora non riescono a immaginare un solo istante senza quella figlia straordinaria! Un uragano d’amore. Stare con lei solo cinque minuti ti fa dimenticare ogni preoccupazione. Lei è così, è speciale.

Quanta gioia ci perdiamo nell’affannosa ricerca di una forma esteriore che ha poco di quell’infinito per cui siamo stati creati! Più che eliminare chi pensiamo diversi da noi, più che investire soldi a go go per intervenire più in fretta nella diagnosi, dovremmo chiederci come aiutare le famiglie ad accoglierli, a fare rete, a prevedere un lavoro che permetta loro di stare più tempo con i figli speciali. Tante volte è la paura di non essere capaci di saper accompagnare un figlio così speciale, altre è il terrore che questi figli siano infelici.

Paola è per me la testimonianza reale che lì dove la vita è accolta e amata, non ci sono diversità. Certo le difficoltà non mancano. Le periodiche visite in ospedale e poi la logopedia da piccoli, le terapie, la paura di un’esistenza breve… Inutile nascondersi, è difficile essere genitori di figli speciali. Ed è per questo che dovremmo non lasciare sole queste famiglie, creare una rete di supporto, aiutarli a stare di più con loro attraverso permessi e sussidi adatti. Che tristezza un mondo senza Paola, senza le sue risate a crepapelle, senza i suoi fiocchi colorati…



Il Caffè sospeso...
aneddoti, riflessioni e storie di amore gratuito …quasi sempre nascoste.

Il caffè sospeso è un’antica usanza a Napoli. C’è chi dice che risale alla Seconda Guerra Mondiale per aiutare chi non poteva permettersi nemmeno un caffè al bar e c’è chi dice che nasce dalle dispute al bar tra chi dovesse pagare. Al di là delle origini, il caffè sospeso resta un gesto di gratuità. Nella nuova rubrica che apre l’anno 2024, vorrei raccontare storie o suggerire riflessioni sull’amore gratuito e disinteressato. Quello nascosto, feriale, quotidiano che nessuno racconta, che non conquisterà mai le prime pagine dei giornali ma è quell’amore che sorregge il mondo, che è capace di rivoluzionare la società dal di dentro. Buon caffè sospeso a tutti!


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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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